GERENZANO – All’ora dello sgombero i nomadi accampati lungo la ex statale Varesina al confine fra Gerenzano e Saronno si sono fatti trovate con le pentole sul fuoco, in preparazione il pranzo. Sul posto alle 12 odierne, lunedì 7, sono intervenute una pattuglia dei carabinieri ed una della polizia locale gerenzanese, presente di persona anche il sindaco Ivano Campi, che ha ribadito ai rappresentanti della comunità di gitani l’obbligo a ripartire.
In questo senso, Campi già sabato – quando la carovana era arrivata – aveva emesso una ordinanza che dava tempo ai nomadi sino alle 12 di lunedì per riprendere la loro marcia: provenienti da Canegrate sarebbero diretti nel Milanese, anche perchè in zona non ci sono accampamenti attrezzati in grado di ricevere un gruppo tanto ampio, costituito da una dozzina di roulottes, altrettante auto per una quarantina di persone comprese molte donne e bambini.
“Ho di nuovo spiegato loro che sullo spiazzo adiacente la rotonda all’ingresso del territorio di Gerenzano non posso restare” spiega Ivano Campi, che al riguardo ha ottenuto rassicurazioni. In giornata, un po’ all volta, tutti i mezzi dovrebbero ripartire.
071013
Se non hanno rispettato il tempo limite, perche’ non li avete multati ?
Per la cena ci pensa Porro!
Che noia!
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