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SARONNO – Stava godendosi una passeggiata in corso Italia quando è stato riconosciuto da un carabiniere della stazione di Saronno come un latitante ricercato dalla Guardia di Finanza cittadina nell’ambito dell’operazione “Bradipo”. Così si sono aperte le porte del carcere di Busto Arsizio per un 38enne marocchino fermato in centro città giovedì pomeriggio.
Tutto è iniziato intorno alle 15 quando un carabiniere di ronda nella zona a traffico limitato ha notato un volto familiare tra i passanti ed ha deciso di controllare il 38enne. Lo straniero ha esibito un documento danese che non ha convinto il militare che ha accompagnato l’uomo al comando per ulteriori accertamenti.
E’ così emerso che la carta identità esibita era contraffatta e che il nome fornito era altrettanto falso. Con la fotosegnalazione i militari sono risaliti alla vera identità dell’uomo scoprendo che era ricercato proprio dalle Fiamme Gialle nell’ambito dell’operazione Bradipo.
L’indagine era partita da alcuni sequestri di hashish e cocaina ed aveva portato all’arresto di ben sei persone, oltre alla denuncia di altre sette. Spacciavano soprattutto nelle zone boschive del saronnese, rifornendo parecchie decine di persone. Proprio in quel periodo il marocchino 38enne, residente a Saronno in via Garibaldi, era scappato in Danimarca rendendosi irreperibile per oltre un anno. E’ tornato a Saronno, dopo un anno a metà settembre, e dopo poche settimane è stato riconosciuto e arrestato.
20102013