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SARONNO – “Sul Decreto legge sulle università, come su altri provvedimenti, non possiamo far pagare le mancate scelte della politica a imprese, lavoratori e consumatori. Se in Commissione non si troverà la quadra, dopo i problemi di copertura emersi rispetto alla proposta emendativa del presidente Galan, in aula il sottoscritto ed altri colleghi di Scelta civica riproporranno l’emendamento per sostituire l’aumento delle accise sulla birra con un taglio di spesa”. Lo dichiara in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della Commissione Bilancio di Montecitorio.
“Le esigenze dell’università e della ricerca sono sacrosante e vanno soddisfatte reperendo le risorse necessarie da voci di spesa improduttive, non ricorrendo a nuovi aggravi fiscali. Noi di Sc – rileva Librandi – proponiamo ad esempio di tagliare il “fondo per la compensazione di effetti finanziari imprevisti”, istituito dalla Finanziaria del 2007 per coprire gli sforamenti di altri capitoli di bilancio. Un settore economico importante come quello birraio, che occupa circa 144mila addetti, che nel 2012 ha versato nelle casse dell’erario 4 miliardi di euro e che sta crescendo come export, non può essere usato dal governo come un bancomat”, conclude.
291013
ma che si faccia un goccio di grappa
…non ha proprio niente da pensare: torna a casa figliol prodigo che l’aria di Roma non ti giova, risparmiamo il tuo “stipendio” da Deputato …e non ha giovato neppure a Saronno!
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