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luciano porro sorrisoSARONNO – “Sarò sincero mi ha emozionato sentire i piccoli saronnese, cantare sotto la pioggia battente, l’inno nazionale sotto il monumento ai caduti. Credo che la scelta di rinunciare alla celebrazione domenicale abbia dato ottimi risultati e vorrei che in futuro questa ricorrenza si celebrasse sempre in modo che i piccoli studenti possano partecipare“.

E’ questo il commento del sindaco Luciano Porro in merito alla celebrazione del 4 novembre tenuto lunedì mattina in piazza Vittorio Veneto con la presenza delle autorità civili, militari e per la prima volta di oltre 200 bimbi delle scuole cittadini.

“La pioggia ha un po’ ostacolato la celebrazione ma credo che siano stati toccati temi importanti per i ragazzi come l’impegno ad essere costruttori di pace e quello al rispetto dei diritti di tutti e delle regole. Ho invitato una copia del mio discorso a tutte le classi che erano presenti in modo che nei prossimi giorni i bimbi possano trarre spunti di riflessione con le insegnati”. E conclude: “E’ stato davvero bello vedere questi giovani cittadini ricordare i caduti e quindi posso dire fin d’ora che in futuro rinunceremo alla possibilità di celebrare il 4 novembre la domenica precedente o quella successiva per farlo durante la settimana in modo da far partecipare sempre i piccoli delle scuole”.

05112013

4 Commenti

  1. celebrazione al lunedi:
    200 bambini
    50 associati alle armi
    15 politici
    4 giornalisti
    8/10 cittadini

    celebrazione la domenica:
    0 bambini
    50 associati alle armi
    20 politici
    4 giornalisti
    30 cittadini

    E’ ovvia la scelta di avere i bambini in settimana che fanno scenografia. Non so perché ma mi ricorda scene da Piazza Rossa.

  2. Non c’è grande differenza, invero!
    Data la tendenza a sinistra del sindaco attuale mi sembrava meglio un paragone sinistro 😉

  3. la città dei bambini come da programma elettorale, finalmente ! – e quella degli adulti quando ? – il Presidente della Repubblica nella stessa celebrazione ( rigorosamente il 4 novembre ) ha ricordato due servitori dello stato in divisa che stanno trascorrendo un lungo periodo di ” forzata permanenza ” in India e ha confermato l’impegno dello stato Italiano a riportarli a casa – Il nostro sindaco il 5 novembre e non il 4 novembre decide di celebrare la stessa ricorrenza ma dei due Marò in India non vuole fare cenno perché ” aspetta le conclusioni della giustizia di quel paese “

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