Comi replica a Tu@Saronno: “Cosa avete fatto per la difesa del territorio?”
SARONNO – “Invito il coordinatore di Tu@Saronno, Paolo Colombo, a risentire con attenzione le mie dichiarazioni in merito alla vicenda sui condoni edilizi. Sul tema, come può facilmente riscontrare, mi sono detta chiaramente contraria, a dimostrazione che ho sempre a cuore la legalità. Purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire, soprattutto se il suo unico intento è quello di volere strumentalizzare il caso”. Inizia così la dura replica dell’europarlamentare Lara Comi al coordinatore di Tu@Saronno in merito alle dichiarazioni fatte mercoledì scorso dall’esponente di Forza Italia alla trasmissione Agorà. “Il mio impegno per la tutela del territorio è a parole e nei fatti. E lo dimostra, a Saronno, la scandalosa questione dell’ex macello occupato abusivamente e per cui da oltre un anno continuo a chiedere il rispetto della legge. Vorrei invece capire cosa ha fatto Tu@Saronno per la difesa del territorio e dei cittadini onesti che pagano le tasse: io non ho mai sentito parole a favore dello sgombero”.
27112013
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Commenti
In sintesi
.1-necessità di recupero liquidità , ma il Comune rinuncia ad un affitto lasciando ulteriori locali sfitti !!!!!
2- Comune vende 2 appartamenti attualmente occupati e dei garage per sanare una costruzione in cui trasferirà quegli occupanti…
3- Comune chiede un mutuo di 500mila euro per alloggiare a titolo gratuito associazioni che hanno già CASA
4- non pensa invece di dare CASA ai 500 in attesa anche con piccoli alloggi per anziani o coppie dai quali si potrebbe ricavare un introito !!!!!!!!!!
, più ‘investimento’, più di sollievo al momento economico
non sorge il dubbio a nessuno che amministrazioni di colore diverso hanno nel passato fatto le stesse porcherie ? – non sorge il dubbio che hanno potuto farlo perché i cittadini di Saronno, fatto il loro dovere di elettori, si sono ” dimenticati ” di verificare le promesse elettorali ( sempre le stesse ) e hanno colpevolmente lasciato fare o peggio ? – il colore politico non è una garanzia perché la politica è fatta da esseri umani ed il cittadino che si ” dimentica ” merita di farsi da parte e basta
di cosa sta parlando? evidentemente non ha bene in mente cosa significhi impegnarsi per la tutela del territorio, non sarà certamente una casa occupata a distruggere il nostro territorio.
signora Comi, non ci prenda tutti per fessi, deve finirla con questo giochino
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il giochino l’ha fatto l’amministrazione ma gli si è rotto in mano e ora cerca di correre spasmodicamente ai ripari accendendo addirittura un mutuo da 500mila euro dichiarando, nel coinbtempo l’asenz adi case : QUESTO è IL MASSIMO
Pubblicamnte diceva d’avere fatto tutto il possibile per riportare la legalità …dall’altra aveva , come dichiarato l’amministrazione steesa aveva un accordo “sottobanco” con i telos…Quseta è la poltica che vogliamo … …avanti così-
non era mia intenzione nè tirare in ballo l’amministrazione nè difenderla in alcun modo, il mio commento era riferito alle parole della Comi, che da grande opportunista qual è, cerca sempre visibilità con tante chiacchiere, è ora di finirla.
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Anonimo mettici il tuo nome : perchè nascondersi … che temi …non hai il coraggio ….
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Guido Zeppi o Mario Rossi ?
Siamo un po’ a corto di argomenti.
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http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=185052
Gabrielli: criminale dare l’abitabilità ai seminterrati
Il capo della protezione civile è tornato a parlare dell’alluvione sarda: “L’allerta ha funzionato, è mancata la pianificazione”
Roma, 27 Novembre 2013
Audizione informale questa mattina per il capo della Protezione Civile in commissione Ambiente alla Camera. In Italia, ha detto Franco Gabrielli, “manca una diffusa cultura di protezione civile”, serve dunque un “patto sociale” tra cittadini e istituzioni, altrimenti “continueremo a contare i morti”. Per Gabrielli poi, ascoltato in Parlamento sull’alluvione sarda, l’evento che ha colpito l’isola è stato certamente eccezionale e il sistema di allerta ha funzionato. Quello che invece è mancata è stata la pianificazione, ed ha pesato quella che il prefetto ha definito la “criminale abitabilità data ai seminterrati in zone a rischio esondazione”. Infine, ha annunciato il prefetto, gli avvisi di criticità saranno pubblici.
Seminterrati
“Considero criminale che si consenta l’abitabilità dei seminterrati”, soprattutto in zone a rischio esondazione: perché questi sono i presupposti “che ci portano a raccattare morti in giro per l’Italia”. Gabrielli ha poi ricordato che con l’alluvione in Sardegna si sono riproposte questioni che “purtroppo troviamo spesso in giro per l’Italia” per “lo stato in cui si trova quel territorio” e per come “è stato governato e violato. Ho visto aree con arginature che vanno a contenere fiumi e torrenti che poi sono saltate, si era recuperato terreno e la natura se l’è ripreso, con gli interessi”.
Allerta
Il sistema d’allerta “ha funzionato” ed ha messo in evidenza “un deficit di pianificazione” senza la quale non è possibile evitare tragedie. Il capo della Protezione Civile ha quindi ricordato che nel bollettino di “criticità elevata” emesso dal Dipartimento e relativo alla Sardegna erano previsti possibili danni e possibili vittime. “Il sistema di allerta – ha aggiunto – ha un senso se c’è una pianificazione e una corretta informazione ai cittadini”. La Protezione Civile, in ogni caso, renderà pubblici gli “avvisi di criticità”, ovvero le allerta che il Dipartimento invia quotidianamente alle Regioni. “Siccome ci rendiamo conto che non tutte le Regioni fanno quello che dovrebbero fare in seguito agli avvisi di criticità che diramiamo – ha detto – presto renderemo pubblici questi avvisi”.
Evento eccezionale
L’alluvione della scorsa settimana, ha continuato Gabrielli, è stata conseguenza di un evento meteorologico “sicuramente eccezionale”. “In base alla classificazione dei tempi di ritorno degli eventi meteorologici che ritengo superata – ha spiegato –, anche rispetto ai cambiamenti climatici in atto, si sono verificati eventi plurisecolari”. Gabrielli ha ribadito che sull’isola “sono caduti 467 millimetri di pioggia in 12/15 ore, quando la media nazionale è al di sotto del mezzo metro. E’ come se – ha concluso – in 12/15 ore fosse caduta la pioggia di 6 mesi”.
Cultura di protezione civile
Nel nostro Paese, ha sottolineato il prefetto Gabrielli, non c’è una cultura di protezione civile “ma porre la questione del comportamento dei cittadini non vuol dire non avere rispetto dei morti ma l’esatto contrario”. Allo stesso tempo, “se il sindaco fa evacuare preventivamente qualche famiglia, se non piove tanto come previsto, non linciamolo a critichiamolo perché ha adottato qualche misura un po’ fastidiosa”. Dunque, ha aggiunto, bisogna “mettersi d’accordo” tra cittadini e istituzioni: “serve un paese sensibile ed esigente, che chieda le cose ai suoi sindaci e che però non li crocifigga quando le cose vengono fatte”.
Fondi non utilizzati”Tra fondi europei e nazionali stanziati per la messa in sicurezza del dissesto idrogeologico, sono stati messi a disposizione 2.5 miliardi ma sono stati spesi ‘solo’ 400 milioni”, ha ricordato il capo della Protezione Civile Franco per sottolineare come molto spesso la mancanza di interventi non sia un problema di risorse. “Ho verificato quanti miliardi sono stati imputati a progetti – ha spiegato ai commissari Gabrielli -, tra fondi comunitari, fondi ex Fas, fondi di coesione e fondi regionali sono 2 miliardi e mezzo, dei quali sono stati spesi 400 milioni”. Ma non solo: “dei 600 milioni del fondo Apq (Accordo di programma quadro sul dissesto idrogeologico), abbiamo visto che ci sono Regioni che hanno speso lo 0,1%, molto probabilmente il compenso al commissario che doveva fare qualcosa e non ha fatto”. Il capo della Protezione Civile ha poi ricordato che, anche se l’Italia diventasse un paese virtuoso a partire da oggi, per la messa in sicurezza del territorio “occorreranno anni ed anni”, sia per un problema di meccanismi di spesa sia per i tempi tecnici di progettazione e realizzazione delle opere.
estratto da un comunicato dei telos<……………..:E chi frequenta il parchetto è costretto a convivere con una situazione di degrado e scadimento della qualità urbana. E invece la casa in via Bainsizza, abbattuta più di un anno fa (ricordiamo che conteneva amianto) e le cui macerie sono ancora lì,cos'è? Oppure l'area della Cantoni che contiene sostanze tossiche e che,di questo passo non verrà mai bonificata,cos'è? E ancora tutte le fontanelle pubbliche non funzionanti,cosa sono? E poi tutti i nuovi palazzi che vengono costruiti, uno dopo l'altro, cemento su cemento,cosa sono? ( aggingerei anche ex parma pur sapendo che è propieta privata ma rifugio di extracomunitari ) E lo stesso edificio di via Don Monza, lasciato all'abbandono e all'incuria più totale prima che lo occupassimo, cos'è? Decoro urbano forse? Tutte queste schifezze (e sono solo alcuni esempi) migliorano forse la qualità urbana? O la vita delle persone? Siamo sicuri che dei bellissimi disegni su un muro siano il vero degrado o il vero problema?»………………
non hanno tutti i torti……………..
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non condivido nè l’azione nè la posizione dei Telos ma i maldestri contorcimenti dell’amministrazione non fanno altro che porre la questione a loro favore : da una parte ci si accorda con loro dall’altra li si diffida e , a suo tempo li si denuncia Incredibile
ancora i telos!!!!!!!!!! ma la precedente giunta , che se non erro era di centrodestra, cosa ha fatto ? case e palazzi , vedi in varesina come è finita e piazza de gasperi come è messa , negozi chiusi per affitti esorbitanti ,gente che dopo aver comperato casa è scappata dalla disperazione .
in origine si parlava di un parco , ma rendevano di più case e negozi.
e questa la chiama tutela del territorio ?
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se la precedente amministrazione ha fatto errori …è questa autorizzata a quintuplicarli visto che si è proposta come la salvatrice della patria ?
e il tuo capo cosa ha fatto per la difesa del territorio? solo condoni
Onorevole Comi,
colgo l’occasione per farle sentiti complimenti per la riuscitissima
partecipazione alla recente trasmissione Agorà sull’alluvione in
Sardegna. Mi riempie di piacere sentire che si dichiara contro i condoni edilizi e le occupazioni abusive, e la ringrazio per l’ incessante quanto incisivo lavoro in tal senso che avrà operato nei suoi partiti (FORZA ITALIA – PDL – FORZA ITALIA…) con i magnifici risultati che ogni italiano può vedere.
Sono certo che starà lavorando con altrettanta efficacia nel contrasto dell’odioso reato di frode fiscale, e che similmente avrà svolto un gran lavoro per far si’ che i principi costituzionali ed i valori etici occupino stabilmente l’attività politica di Forza Italia. Conforta molto sapere che il suo partito, ed in particolare altissime figure istituzionali come il presidente Berlusconi, abbia a cuore le leggi dello stato ed i principi costituzionali, quali l’indipendenza
della Magistratura e la divisione dei poteri, oltre che il rispetto delle leggi e delle istituzioni repubblicane, anche alla vigilia dell’applicazione della Legge Severino convintamente votata in massa dal PDL!
È evidente come la legalità sia il vostro unico faro, malgrado la malaugurata condanna del presidente di Forza Italia per frode fiscale. Sono convinto che come sempre darete priorità alla legalità ed alla tutela delle istituzioni, raggiungendo risultati brillanti quali quelli nel contrasto ai condoni edilizi ed alle occupazioni illegali…
Buon lavoro! E grazie! E auguri…!
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CHRISTIAN CORTESI
La riempirà di piacere sapendo che l’On Comi non solo si è detta contraria ai condoni ma anche all’aumento dell’IVA quando il governo Berlusconi era, allora, favorevole .
La coerenza come l’onestà intellettuale non è da tutti non è per tutti.
Evidentemente la sua avanzata in solitaria, grazie “all’incessante quanto incisivo lavoro in tal senso” ha avuto il suo ritorno visto che oggi Fi è contraria all’aumento dell’iva e che il sindaco, folgorato sulla via di Damasco, restituisce la legalità alla città .
I suoi partiti Ulivo.PD renziano ,PD lettiano PD bersaniano “con i magnifici risultati che ogni italiano possono vedere” sono riusciti a condurre fuori dal fango il nostro Paese promettendo case e lavoro a tutti , indicando la luce in fondo al tunnel anche se questo è chiuso: ma la fantasia aiuta sempre .
Conforta molto sapere che i suoi partiti, abbiano a cuore il benessere dei cittadini , che amino la politica del fare e del fare per sé che si prodighino in un lavoro costante e davvero gravoso : magistrato-politico , politico –magistrato.
Questo rassicura il cittadino ogni cittadino : la giustizia è uguale per tutti .Tanto uguale che non si ha neppure il bisogno , di chiedere ad un ente superiore se l’attuazione della legge Severino è corretta oppure ha insito qualche difetto applicativo.
No, lei ha ragione: siamo in democrazia ,a che servono consulti su consulti da chiedere ad una Consulta ☺
Suvvia siamo in democrazia!-
Suvvia ZEPPI… Non serve ripeterlo altre 10 volte, avevamo capito… Siamo mica su uno dei vostri pullman di comparse retribuite! Comprendo che ieri per lei e’ stata una giornata difficile, pero’ su…si faccia coraggio che Silvio lotterà ancora per la libertà di tutti!!! E’ decaduto, mica deceduto! Certo che se quando dice “non andremo in convento” la gente pensa “te credo, mica fanno le cene eleganti in convento…” un po’ di colpa sarà anche sua o solo e sempre dei giudici? Va beh dai, l’importante e’ che siamo tutti per la legalità! Quella vera, che vale sempre, mica a corrente alternata o quando fa comodo, vero ZEPPI? Un saluto, e viva la legalità!
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CHRISTIAN CORTESI
La riempirà di piacere sapendo che l’On Comi non solo si è detta contraria ai condoni ma anche all’aumento dell’IVA quando il governo Berlusconi era, allora, favorevole .
La coerenza come l’onestà intellettuale non è da tutti non è per tutti.
Evidentemente la sua avanzata in solitaria, grazie “all’incessante quanto incisivo lavoro in tal senso” ha avuto il suo ritorno visto che oggi Fi è contraria all’aumento dell’iva e che il sindaco, folgorato sulla via di Damasco, restituisce la legalità alla città .
I suoi partiti Ulivo.PD renziano ,PD lettiano PD bersaniano “con i magnifici risultati che ogni italiano possono vedere” sono riusciti a condurre fuori dal fango il nostro Paese promettendo case e lavoro a tutti , indicando la luce in fondo al tunnel anche se questo è chiuso: ma la fantasia aiuta sempre .
Conforta molto sapere che i suoi partiti, abbiano a cuore il benessere dei cittadini , che amino la politica del fare e del fare per sé che si prodighino in un lavoro costante e davvero gravoso : magistrato-politico , politico –magistrato.
Questo rassicura il cittadino ogni cittadino : la giustizia è uguale per tutti .Tanto uguale che non si ha neppure il bisogno , di chiedere ad un ente superiore se l’attuazione della legge Severino è corretta oppure ha insito qualche difetto applicativo.
No, lei ha ragione: siamo in democrazia ,a che servono consulti su consulti da chiedere ad una Consulta ☺
Suvvia siamo in democrazia! -
Sig Christian Cortesi
Mi unisco a lei nel complimentarmi con l’Onorevole Comi per la riuscitissima partecipazione alla recente trasmissione Agorà sull’alluvione in Sardegna che ha posto in evidenza un gravissimo problema, come ribadito, proprio oggi dallo stesso prefetto Gabrielli- http://webtv.camera.it/evento/4345Il prefetto ha definito CRIMNALE il consentire l’abitabilità dei seminterrati”, soprattutto in zone a rischio esondazione. Ha poi messo in evidenza “che “Il sistema d’ allerta ha un senso se c’è una pianificazione e una corretta informazione ai cittadini”
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PREFETTO GABRIELLI, IN AULA , DA’ RAGIONE A COMI
ROMA, 27 NOV – In Italia “manca una diffusa cultura di protezione civile”: serve dunque un “patto sociale” tra cittadini e istituzioni, altrimenti “continueremo a contare i morti”. E’ l’appello lanciato dal capo della Protezione Civile Franco Gabrielli nel corso di un’audizione in commissione Ambiente alla Camera per fare il punto sull’alluvione in Sardegna.
Nel nostro paese, ribadisce, NON c’è una CULTURA di protezione civile ma “PORRE LA QUESTIONE DEL COMPORTAMNETO DEI CITTADINI NON VUOL DIRE NON AVERE IL RISPETTO DEI MORTI ,MA L’ESATTO CONTRARIO ”.Allo stesso tempo, “se il sindaco fa evacuare preventivamente qualche famiglia, se non piove tanto come previsto, non linciamolo a critichiamolo perché ha adottato qualche misura un po’ fastidiosa”. Dunque, aggiunge, bisogna “mettersi d’accordo” tra cittadini e istituzioni: “serve un paese sensibile ed esigente, che chieda le cose ai suoi sindaci e che però non li crocifigga quando le cose vengono fatte”.(ANSA).
AUDIZIONE DR GABRIELLI CAPO DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE (punto..10.43) da’ ragione a COMI
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Il PDL/Forza Italia si e’ sempre speso a favore dei condoni edilizi, aumenti di volumetrie, etc.
Ricordiamoci come e’ stata fatta l’ultima campagna elettorale del PDL in Campania, dove si diceva alla gente, se votate PDL non vi abbatteremo le case abusive costruite senza permessi, se votate gli altri ve le demoliranno.
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GABRIELLI , CAPO DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE :
CRIMINALE L’ABITABILITA’ DEI SEMINTERRATI ;
COMI AVEVA RAGIONE
(ANSA) – ROMA, 27 NOV – “Considero criminale che si consenta l’abitabilità dei seminterrati”, soprattutto in zone a rischio esondazione: perché questi sono i presupposti “che ci portano a raccattare morti in giro per l’Italia”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli nel corso di un’audizione alla Commissione Ambiente della Camera facendo il punto sull’alluvione in Sardegna. “Troppo spesso – ha aggiunto – ci troviamo qui a dirci purtroppo le stesse cose”. (ANSA).