Macello: “Non ce ne andremo da casa nostra”
SARONNO – “Caro Porro, noi non ce ne andiamo, fino all’ultimo questa sarà casa nostra, con o senza acqua”. Si chiude così il commento a caldo dei ragazzi del “Comitato autorganizzato saronnesi senza casa” che ieri sera hanno posta una nota sul profilo Facebook del gruppo parlando della notifica dell’ordinanza effettuata ieri pomeriggio dal comandante della polizia locale Giuseppe Sala.
I ragazzi iniziano citando alcuni stralci dell’ordinanza.
[…]PREMESSO che in data 2 novembre 2012 alcune persone non identificate hanno abusivamente occupato l’immobile di proprietà comunale sito in via Don Luigi Monza n. 18,angolo via Monte Santo[…]che la facciata è stata ricoperta da enormi graffiti che hanno deturpato e danneggiato l’aspetto dell’edificio;che allo stato attuale l’immobile non dispone di alimentazione idrica,e che pertanto risulta privo dei requisiti igienico-sanitari e di abitabilità previsti dalla normativa vigente;che detto edificio comunale si trova all’interno di un’area adibita a parco pubblico,regolarmente frequentata da bambini,genitori,anziani e ragazzi che sono costretti a convivere ogni giorno a fianco a una palese situazione di illegalità e degrado e di evidente scadimento della qualità urbana;[…]
premesso tutto quanto sopra il sindaco ORDINA[…]agli occupanti dell’edificio[…]lo sgombero immediato del predetto immobile[…]la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine sono incaricate di dare esecuzione alla presente ordinanza[…]
E commentano così:”I graffiti deturpano e danneggiano l’edificio.E chi frequenta il parchetto è costretto a convivere con una situazione di degrado e scadimento della qualità urbana.
E invece la casa in via Bainsizza,abbattuta più di un anno fa (ricordiamo che conteneva amianto) e le cui macerie sono ancora lì,cos’è? Oppure l’area della Cantoni che contiene sostanze tossiche e che,di questo passo non verrà mai bonificata,cos’è? E ancora tutte le fontanelle pubbliche non funzionanti,cosa sono? E poi tutti i nuovi palazzi che vengono costruiti,uno dopo l’altro,cemento su cemento,cosa sono? E,andando un pochino più oltre Saronno, il cantiere della Pedemontana o del Tav, la Bre.Be.Mi cosa sono? E l’inceneritore di rifiuti industriali che la Elcon voleva costruire a Castellanza, cos’è? E le antenne del Muos a Niscemi,cosa sono? E lo stesso edificio di via Don Monza, lasciato all’abbandono e all’incuria più totale prima che lo occupassimo, cos’è? Decoro urbano forse? Tutte queste schifezze (e sono solo alcuni esempi) migliorano forse la qualità urbana? O la vita delle persone? Siamo sicuri che dei bellissimi disegni su un muro siano il vero degrado o il vero problema?”
Tra i punti più criticati la mancanza della fornitura d’acqua come premessa per lo sgombero:”Inoltre, certo che lo stabile non possiede alimentazione idrica! Ce l’ha tolta lo stesso sindaco, il 15 novembre, tramite la Saronno Servizi. Fino a quel giorno si stava decisamente bene e c’erano tutte le condizioni e norme e blablabla noiosi mentre ora il buon Porro rigira la frittata. E comunque non si preoccupi il magnanimo e benevolo sindaco delle nostre condizioni igienico-sanitarie: ce la caviamo benissimo con le nostre belle taniche da 30 litri”.
Dura la chiosa:”Infine, non ancora contento del suo operato, il sindaco ci ordina di andarcene. Ebbene, caro Porro, noi non ce ne andiamo, fino all’ultimo questa sarà casa nostra, con o senza acqua”.
26112013
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Commenti
accerchiateli con i carri armati e costringeteli alla resa!!!
GRAZIE A CHI FINO AD ORA GLIEL’HA CONCESSO
Stanno facendo un “macello” in tutti i sensi…
ma levategli la cittadinanza, così da extracomunitari avranno un alloggio popolare per direttissima
In effetti i ragazzi non hanno tutti i torti (tranne il violare le leggi ovviamente).
Vi sono interi paesi che non hanno acqua corrente in casa e vivono con le taniche.
Il degrado e l’incuria in cui versa la città sono lampanti.
Di tutto questo però la colpa è solo in parte del Sindaco.
La colpa è delle persone normali che normalmente pensano al proprio orticello senza guardare un centimetro più in là della punta del proprio naso.
scusate per se non volete vivere secondo le regole di questa società potete benissimo andare a vivere nei boschi in centro italia ci sono tanti paesi abbandonati! perchè usufruire a sbaffo di servizi pagati dagli altri e fare finta di essere indipendenti e liberi??
no!riporteremo i boschi in città
Anche più in giu. Cercano personale per la Raccolta a mano di frutta e verdura. Ne avrebbrero proprio bisogno!…pure quelli dei telos, secondo me.