Cuem, 31enne saronnese torna ai domiciliari
SARONNO – E’ tornato ai domiciliari il 31enne saronnese arrestato lo scorso 19 giugno nell’ambito dei fermi realizzati dalla Digos di Milano per gli scontri in concomitanza con lo sgombero dell’ex libreria Cuem all’interno dell’Università statale di Milano.
Ad inizio di luglio il tribunale del riesame di Milano aveva revocato gli arresti domiciliari: a carico dell’interessato – difeso dall‘avvocato Gabriele Fuga è rimasta solo, come misura cautelare, l’obbligo di dimora a Saronno, convertita poi nell’obbligo di firma due volte alla settimana.
Ieri alle 17, mentre adempiva all’obbligo, il 31enne è stato arrestato dai carabinieri e condotto ai domiciliari con tutte le restrizioni.
Negli ultimi giorni il saronnese era stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, in merito a quanto accaduto lo scorso 12 novembre quando è stato impedito agli operai della Saronno Servizi di tagliare la fornitura idrica dell’ex macello e per l’irruzione in Municipio del 15 novembre seguita al blitz con cui all’alba era stato rimosso il collegamento alla rete idrica creato dai ragazzi che vivono all’ex macello, stabile occupato da un anno. I carabinieri hanno così segnalato gli episodi al tribunale che ha deciso un inasprimento delle misure cautelari.
Immediata la solidarietà al 31enne è arrivata sul profilo facebook del centro sociale Telos.
08122013
Lascia un commento
Commenti
Chi scrive certi commenti abbia il coraggio di metterci nome e cognome.
Siete dei poverini.
magari se dai l’esempio qui, fai più bella figura
Manifestare ( devastare città) e possibile farlo con maschere caschi passamontagna e nel web volete nome e cognome?
a cosa serve il tuo nome se emigri in Polonia….. ma poi sei sicuro che lì è proprio così….
la tutela degli onesti è anche punire chi non paga le tasse o chi invece usa i soldi delle tasse per se
ma secondo voi non bisognerebbe prima essere giudicati in un processo prima di essere definiti colpevoli, criminali o delinquenti.
Ricordo a tutti quelli in malafede che il ragazzo in questione è agli arresti domiciliari senza aver mai fatto un’ udienza del processo per i reati che gli vengono contestati, ovvero è in misura cautelare, ovvero non è stato condannato proprio per niente.
informarsi prima di aprir bocca è sempre mossa ben gradita
ma secondo voi non bisognerebbe prima essere giudicati in un processo prima di essere definiti colpevoli, criminali o delinquenti.
Ricordo a tutti quelli in malafede che il ragazzo in questione è agli arresti domiciliari senza aver mai fatto un’ udienza del processo per i reati che gli vengono contestati, ovvero è in misura cautelare.
e non vi sembra che i vostri commenti morbosi e forcaioli siano di un disgusto indicibile?
scusa cautelare per lui o per la comunità?
il mio commento comunque, come ha detto bene sara, è generico e valido sempre.. come per l’assasino della Maria Angela, ma anche per altri reati
Non è stato condannato. Non si tratta quindi un criminale, ma soltanto di un indagato. Consiglio agli autori dei due commenti sopra di richiederne l’eliminazione, per evitare il rischio di essere denunciati per diffamazione. Al protagonista della vicenda consiglio invece di denunciare l’accaduto alla Polizia Postale che potrà in brevissimo tempo risalire agli autori dei commenti.
Saluti.
Maria
Anarchici quando fa comodo, poi con l’avvocato di famiglia ci si appella alle leggi dello Stato.
E no!
Mettiamoci d’accordo.
Non si possono fare gli anarchici quando c’è da imbrattare, occupare, rubare, violare tutte le regole e poi si minacciano denunce x diffamazione!
Coerenza, coerenza.la possibilità di fare commenti alcune volte poco opportuni , dare del criminale lo è senza sapere se è stato commesso il crimine o quale sia stato il crimine commesso , è un fatto di libertà, la diffamazione è altro ancora .. non vorrei che su questa falsariga ci fosse poi da parte della redazione una scelta censoria sui commenti
Emigro in Polonia paese civile che tutela gli onesti e punisce i delinquenti
ma secondo voi non sarebbe meglio che la polizia facesse vedere volti e nomi dei criminali?
è possibile ma non deve farlo la polizia e purchè si mostrino tutti i reati:evasione, truffa contro lo stato,vilipendio della bandiera….
ma non sarebbe corretto fare vedere le facce di chi viene condannato per reati contro la comunità?