Corteo: muri tappezzati da slogan contro la repressione
SARONNO – Graffiti con lo spray nero e manifestini incollati lungo sono “comparsi” lungo il percorso del corteo contro la repressione di ieri pomeriggio.
I graffiti realizzati in via San Giuseppe, in piazza Unità d’Italia e in stazione sono soprattutto attacchi contro la polizia locale, le banche e le forze dell’ordine. I manifesti hanno diversi temi uniti dallo slogan “Rifiutiamo di considerare chi sta peggio di noi colpevole per la nostra condizione. Colpevole è chi ci sfrutta”.
Non manca un manifesto a sostegno della lotta “no tav” in cui si cui sotto il titolo “Mattia Claudio Niccolo Chiara Giobbe liberi tutti” si usano i personaggi di Asterix e Obelix per raccontare la lotta in Val di Susa.
Ecco alcuni dei manifesti e dei graffiti
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22122013
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Commenti
Diceva un motto del maggio francese: “Quando il dito indica la luna l’imbecille guarda il dito”. Non voglio ovviamente dare dell’imbecille ai gentili lettori e commentatori di questo giornale, ma vorrei che per una volta si affrontassero i problemi che da quasti manifestanti sono sollevati, magari in modo non da voi condivisibile, come quello delle scritte. Forse allora vi accorgereste che le ragioni della loro protesta sono sacrosanti: diritto alla casa, disoccupazione, devastazione del territorio, scuola pubblica, diritto alla salute, povertà, …
E poi, chi si auspica di vietare il diritto di manifestare mi fa davvero orrore. Ma vi rendete conto di quello che dite? Nel giorno di Natale almeno riscoprite il vostro spirito cristiano se lo avete, o dichiarate la vostra ipocrisia almeno con voi stessi. Non riempite le chiese con l’abito buono già pronti a sparare sul prossimo con cinismo e arroganza. Gesù è stato un rivoluzionario, chi segue il suo insegnamento deve mostrare di vivere in questo tempo con consapevolezza, generosità, comprensione, cercando di rimuovere le cause della povertà e della sofferenza. Sono stata diverse volte per lungo tempo in America Latina con le comunità e i cristiani (sempre dalla parte degli ultimi) che praticavano gli insegnamenti della teologia della liberazione, prendiamo esempio da loro.
Buon Natale a tutti, e che questo giorno vi apra davvero gli occhi e il cuore.
scusi, Carla, ma sa davvero di cosa sta parlando quando si riferisce alla teologia della liberazione?
in America Latina ‘ai tempi’ c’erano teologi della liberazione che tranquillamente imbracciavano le armi e uccidevano (famosissimo un filmato in cui Giovanni Paolo II rimproverava un teologo della liberazione poco prima di salire sull’aereo).
diversi pontefici si sono schierati ‘contro’ la teologia della liberazione e contro la visione che lei da di Cristo, quasi fosse ‘un Grillo’ del tempo: passi che per lei sia così, ma almeno abbia il buon gusto e l’onestà di non far collimare questa sua visione personale con un generico ‘cristiano’.
‘ai tempi’ l’arcivescovo Romero fu assassinato proprio perchè si interrogava su come essere ‘ponte’ tra la visione di Santa Romana Chiesa e l’estremismo della teologia dei teologi della liberazione.
Un’amica di famiglia ha subito un danno enorme spero tanto che si possano usare le foto pubblicate sui i giornali o chiedere ai fotografi le immagini di tutto l’evento per scoprire i vandali e chiedere i danni alle loro famiglie che di problemi finanziari non ne hanno assolutamente. Credo, si possa fermare questo scempio di una città imbrattata di stupidate che degradano un paese sempre stato tranquillo. Bisogna multare in modo pesante senza indugi. Spero si vieterà una volta per tutte queste messe in scena … questi ragazzi hanno bisogno di lezioni civiche importanti… altrimenti il loro futuro sarà una grande delusione ! Capisco i genitori che hanno la sfortuna di non poter fermare la loro ira, purtroppo questi giovani non capiscono di essere inconsapevolmente strumentati rischiando anche cose molto più pericolose !! Il gioco è bello finche non succede il disastro !!! Mi dispiace ma questa situazione deve avere uno STOP ASSOLUTO !!!
Posso chiedere ai gentili manifestanti il perché delle continue scritte contro la polizia locale? Io nn ho mai avuto problema con loro….forse perché vivo nella legalità, a differenza vostra. ..
quanto lavoro per i Giovai Socialisti in questo periodo di festività!
coraggio, ripulitori!
(devo dire che gli imbrattatori sono velocissimi e precisissimi: non faccio in tempo a vedere il frutto del lavoro di pulizia dei GS che sui muri appare subito una scritta perfettamente identica alla precedente!!)
gli imbrattatori oltre che velocissimi sono pure miserabili maleducati oltre che frustrati perché solo dei poveracci possono trarre godimento dall ‘imbrattare i muri.
Spero che questa volta pubblichiate il mio commento , sono 2 volte che invio e non lo vedo ! Il mio commento verso sindaco ed amministrazione è che visto che questi centri sociali imbrattano i muri della città senza alcun rispetto , il sindaco non si deve limitare a non dare il permesso , ma deve fare una ordinanza di divieto di corteo con annessa occuppazione di suolo pubblioi e danni per imbrattamenti su muri , copii pure il suo amico PIsapia , che in questo non sbaglierebbe
e io pago.. scommetto che le buche rimangono mentre lì si butteranno altri soldi
E attenzione, spero che la pulizia di questo scempio non ricada come al solito sulle spalle dei già sfiancati contribuenti di Saronno.
e chi vuoi che paghi scusa? poi adesso che mancano 65000€
Certo che, notavo questa mattina, non si salva neppure un muro a Saronno. E’ un imbrattamento totale. Iniziare a dare qualche sanzione è proprio difficile eh? Ci sarebbero così tanti soldi da togliere la tasse comunali.
Il giorno che imbratteranno il muro di casa mia, invece di spendere soldi per vernice noleggerò una ruspa e andrò io a demolire un certo edificio fatiscente.
porro faccia come a milano, dove li condannano come associazione a delinquere i graffitari in gruppo http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/09/27/news/processo_writers_2_condanne_a_6_mesi_il_giudice_fu_associazione_a_delinquere-67401562/
dovrebbero fare come a milano, dove li condannano come associazione a delinquere i graffitari in gruppo http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/09/27/news/processo_writers_2_condanne_a_6_mesi_il_giudice_fu_associazione_a_delinquere-67401562/
Attendo una reazione da parte del sindaco e una doverosa azione penale e amministrativa. La ns polizia inflessibile con automobilisti inermi soprattutto anziani e donne non avrebbe dovuto accettare anche la profanazione degli striscio su s.francesco.
E adesso chi pulisce?????
Il sindaco con il prefetto?????
…ma su dai che ci sono i giovani socialisti già all’opera: non vedi?!!!!