Parcheggio ospedale, Psi: “La direzione ospedaliera se ne è disinteressata”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo il commento del Psi saronnese in merito alla vicenda del pagamento del parcheggio dei dipendenti dell’ospedale.
Il Presidio Ospedaliero di Saronno subisce da tempo una sorta di marginalizzazione all’interno dell’Azienda Ospedaliera Busto Arsizio – Saronno – Tradate. Nel corso degli anni, i socialisti saronnesi, hanno puntualmente denunciato quanto accadeva in termini di riduzione dell’offerta sanitaria del presidio e di riflessi sulle condizioni del personale . La presente gestione aveva lasciato intravedere una inversione di tendenza e scelte di maggiore equità fra i lavoratori delle tre sedi. Così non è stato dopo le dichiarazioni iniziali di disponibilità del direttore Gozzini.
Il rifiuto della Direzione Aziendale dell’Ospedale di prendere in considerazione qualsiasi proposta di convenzionamento con il Comune di Saronno riguardante il parcheggio di Via Volpi/angolo via C. Colombo è l’ultimo episodio di disinteresse della direzione aziendale verso i lavoratori del Presidio Ospedaliero di Saronno.
L’Amministrazione comunale di Saronno da almeno due anni aveva avvertito che l’uso esclusivo e gratuito del parcheggio in questione da parte dei dipendenti dell’ospedale sarebbe venuto meno. Eppure, nonostante, il periodo davvero lungo per addivenire ad un accordo, la direzione dell’Ospedale ha preferito nell’ottobre 2013 liquidare drasticamente le proposte del Comune di Saronno.
Siamo alle solite diversità di trattamento dei dipendenti dell’Azienda ospedaliera. Mentre negli altri due presidi ospedalieri di Busto A. e Tradate i dipendenti hanno parcheggi dedicati, i cui costi sono a carico dell’Azienda Ospedaliera, a Saronno si è preferito disinteressarsi del problema. Ora, si apprende dalla stampa che la direzione ospedaliera è disponibile a riaprire la discussione.
Noi socialisti auspichiamo caldamente che la manifestazione d’interesse della direzione ospedaliera si traduca in un impegno e un’assunzione di responsabilità verso l’Amministrazione comunale di Saronno che del resto ha già previsto per i dipendenti dell’ospedale di Saronno una tariffa calmierata di 1 euro giornaliero, un gesto di attenzione dell’Amministrazione comunale di Saronno verso i lavoratori che si tende a non considerare a sufficienza.
I socialisti saronnesi esprimono il loro sostegno ai lavoratori dell’ospedale di Saronno e invitano l’Azienda Ospedaliera a dimostrare maggiore equità e disponibilità verso gli addetti di Saronno in questo momento di grave crisi economica sociale.
Segreteria PSI Saronno
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Commenti
Certo per chi guadagna 3000 euro al mese, 1 euro al giorno per il parcheggio è un costo simbolico.
e invece per un pensionato il costo del ticket per una Tac sono noccioline
Il pensionato al quale ti riferisci probabilmente è quello dei 3000 euro al mese, perché gli altri pensionati hanno l’esenzione E01 e sono esenti.
per evitare di confondere il lordo cioè prima del salasso stato legittimato dalle regole vigenti 3000 se lorde che diventano
per 13 mensilità 2000ecco le esenzioni
Sono categorie esenti:
minori di 14 anni (fino al compimento del 14° anno di età, indipendentemente dalla posizione reddituale del nucleo familiare di appartenenza);
minori di 6 anni appartenenti a nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a € 36.151,98;
cittadini di età superiore ai 65 anni con reddito complessivo familiare non superiore a € 36.151,98;
cittadini di età superiore a 65 anni con reddito complessivo familiare compreso tra i € 36.151,98 e € 38.500,00;
titolari di pensione al minimo ultrasessantenni e familiari a carico con reddito complessivo familiare inferiore a € 8.263,31, incrementato a € 11.362,05 in presenza di coniuge a carico e di ulteriori € 516,45 per ogni figlio a carico;
titolari di pensione sociale e loro familiari a carico;
lavoratori in mobilità, in CIGs, in CIG deroga, in contratto di solidarietà difensivo e loro familiari a carico. Disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei centri per l’impiego e familiari a loro carico.proprio così
Si può’ esprimere dissenso per l’operato di Armando Gozzini come manager dell’azienda ospedaliera o fa paura perché è potente con importanti ‘agganci’ politici?
Non ho capito cosa c’entra l’operato di Armando Gozzini, se l’Ospedale va in malora non è di sicuro colpa sua, ma di decisioni che vengono da ancora più su, e non sono decisioni prese oggi, risalgono a qualche lustro fa…..
se qualcuno pensa che una persona per i suoi agganci possa far paura non faccia insinuazioni ma porti fatti
per quel che mi riguarda un manager deve saper far crescere la propria azienda altrimenti………………
Poi invece bisogna dire che l’amministrazione dell’ospedale è stata ed è assente per i problemi dei propri dipendenti e ancor più per i propri utenti e questo basta per dichiarare che non c’è rispetto per chi in questo stato pagando le tasse poco riceve in cambio.
L’ospedale di Saronno visto che ci sono continui interventi di ampliamento o di manutenzione è un costo per i contribuenti e allora
o è un servizio o altrimenti facciamo verde per giocare a bocce con buona pace di tutti e anche di chi dovrà purtroppo cercare un altro lavoroTiger Jack prova a prenotare una visita oculistica a Saronno, ci vogliono piu’ di 9 mesi!
Prova a prenotare una visita neurologica o dall’otorino: ti dicono a Saronno ci vogliono piu’ di 5 mesi, se vuole a Busto c’e’ prima (e ti danno anche un foglio con i numeri dei CUP degli ospedali di Legnano, Garbagnate, etc.).
Se a Saronno i tempi sono cosi’ lunghi o e’ perche’ i medici e gli infermieri sono lazzaroni (ma dubito) o e’ perche’ serve aumentare le risorse a Saronno.
Se partorisci a Saronno (che ha una ostetricia peraltro ottima) l’epidurale te la fanno dalle solo al mattino (devi essere fortunato partorire al momento giusto), a Busto invece c’e’ sempre (siamo cittadini di serie B?).
Se dicono dalla Regione che l’azienda sanitaria di Busto ha a disposizione 3 caramelle in meno rispetto l’anno scorso, 2 ne toglie a Tradate, 2 a Saronno e una in piu’ va a Busto: queste sono scelte del manager dell’ASL.
Se vogliamo salvare l’ospedale dobbiamo rendere l’ospedale indiendente dell’azienda ospedaliera di Busto Arsizio!!!
Ora non abbiamo piu’ il laboratorio di analisi e per tante altre prestazioni (ad esempio una centratura per la radioterapia) bisogna passare dall’ospedale di Busto, e’ difficile ma bisogna andare via da Busto, a qualsiasi costo.
si, magari a Como… dalla padella alla brace?
sono molto perplesso e non riesco ad immaginare un futuro prospero per l’Ospedale di Saronno… penso che ci “facciano fuori” come hanno fatto con altre realtà: prima hanno portato via attività, prestazioni, risorse, poi game over (vedi Tradate, vedi Bollate, vedi Cantù, ecc.)Siamo ancora in tempo a fare la voce grossa, ma il Sindaco deve mettersi d’accordo con i comuni del circondario invece che litigare tra loro.
Tanti anni fa, gli ospedali erano diretti dai Comitati di Gestione che prevedevano un Presidente e dei Consiglieri le decisioni venivano prese collegialmente e c’era chi decideva e chi controllava come nelle democrazie (non che il magna magna non ci fosse); poi qualcuno ha deciso che gli ospedali dovevano essere diretti da manager di nomina politica, così chi dirige è uno solo, ed è stato messo li da chi deve compiacere le coalizioni politiche che hanno fatto in modo che fosse eletto, e che gli fa guadagnare tanti soldini per fare quello che dice, o più semplicemente per non fare………..