“Buone pratiche agroalimentari: Saronno premiata dalla Regione
SARONNO – Dagli orti scolastici al mercato contadino, dall’attenzione al biologico nel servizio mensa allo spazio per l’equosolidale: con questi progetti Saronno ha conquisto un posto nell’Olimpo lombardo delle “buone pratiche dell’agroalimentare”.
In sostanza lo scorso 13 dicembre a Palazzo Pirelli la città degli amaretti ha ricevuto un riconoscimento insieme ad altre sei Amministrazioni lombarda.
Si tratta di un bando rivolto agli enti pubblici e alle realtà produttive lombarde che riconosce e premia l’applicazione e la promozione di modelli di produzione e consumo eticamente ed ambientalmente sostenibili. Il bando era parte integrante del progetto “2011: verso l’Expo del consumatore” realizzato nell’ambito del programma generale di interventi di Regione Lombardia con l’utilizzo di fondi del Ministero dello Sviluppo Economico.
In particolare la città di Saronno è stata premiata per “diverse attività di valorizzazione e promozione del territorio e dei suoi prodotti, e per l’attività di incentivo dei circuiti di commercializzazione a filiera corta e di vendita diretta e la diffusione degli orti urbani nonché di quelli scolastici nelle scuole primarie”.
A ritirare il premio in qualità di consigliere comunale delegato allo sviluppo dell’economia solidale, delle reti sociali e della cooperazione è stato Giorgio Pozzi che ha spiegato:”Dal 2011, il Comune propone ai cittadini il mercato contadino, realizzato in collaborazione con un gruppo di volontari provenienti dai Gas, dall’ambientalismo e dal commercio equo solidale. Una trentina di produttori della zona situati in un raggio massimo di 40-45 chilometri dalla città, propongono ai consumatori una ricca varietà di prodotti di produzione biologica o tradizionale. Oltre ad offrire ai cittadini la possibilità di acquistare direttamente dai produttori locali alimenti locali, l’iniziativa vuole sostenere l’economia locale e promuovere un processo di conversione verso culture a minor impatto ambientale”. Un progetto complesso che a Saronno viene coltivato in diversi modi ad esempio dando spazio degli stand contadini non solo due sabati al mese in piazza dei Mercanti ma anche all’interno del mercato settimanale dove è stata creata una zona ad hoc.
L’Amministrazione è in prima linea anche sul tema dell’educazione alimentare e ai corretti stili di vita, organizzando momenti di formazione per alunni, insegnanti, genitori.
“Un’attenzione – si legge nella motivazione ufficiale del premio – che si declina concretamente anche nel servizio di ristorazione scolastica che prevede “l’inserimento di prodotti da agricoltura biologica, a lotta integrata, locali e a chilometro zero, Dop, Igp e del Commercio Equo e Solidale. Inoltre gli utensili e scarti del servizio di ristorazione vengono raccolti in maniera differenziata ed è prevista l’adesione a programmi di recupero di cibo cotto e fresco in eccedenza”.
Il riconoscimento è stato presentato alla città nella seduta di consiglio comunale di martedì 17 dicembre non solo per quanto concerne i contenuti: ”L’abbiamo dedicato – ha concluso Pozzi – a Franco Picco, cittadino saronnese, già direttore regionale del settore Agricoltura ed attento a queste tematiche, recentemente scomparso”.
04012013
Lascia un commento
Commenti
@L’Opinione di Enry: a quali certificazioni si riferisce, esattamente?
che sia certificata la loro origine e le modalità di produzione, e che contengano quel quid in più che giustifichi il maggior prezzo dei prodotti
Il mercato contadino spesso è più caro anche nei prodotti non di nicchia, come mai?? Cosa contengono in più questi prodotti locali rispetto agli stessi venduti in altri negozi? Dove sono le certificazioni? O non è per caso un po’ una moda radical chic???
E’ una possibilita’ in piu’, puoi conoscere chi produce ed eventualmente visitare dove produce.
Beh stavolta niente da dire, lavoro fatto bene. Anche se il mercato contadino è un poco caro ma ci può stare, con certi prodotti di nicchia.
Ottino ottimo. Ben fatto.
solo simbolico, niente danè?