Rinasce l’idea di un museo dedicato all’infanzia saronnese di Berlusconi
SARONNO – In occasione del ventennale di Forza Italia e dell’ingresso di Silvio Berlusconi in politica, le telecamere del programma televisivo “L’aria che tira” de La7 hanno riacceso i riflessori sul progetto di Luciano Silighini Garagnani di realizzare nella città degli amaretti una sala che raccolga le foto che raccontano l’infanzia saronnese di Silvio Berlusconi, visto che l’ex premier ha trascorso i primi anni della sua vita proprio a Saronno.
Così ieri poco dopo mezzogiorno è andato un lungo servizio (che è possibile vedere qui sul sito de La7) dedicato proprio al progetto. “La mia idea – spiega con semplicità e convinzione il vulcanico Luciano Silighini che solo una settimana va aveva annunciato il suo piano per realizzare un parco dedicato a Peppa Pig nelle aree dismesse – è che Saronno valorizzi, come fanno altre città, il fatto che una persona speciale, qual è Silvio Berlusconi, abbia trascorso la sua infanzia qui”. Proprio con questo obiettivo è nata anche la mostra, realizzata nel 2012, che per un pomeriggio ha esposto le immagini, alcune anche inedite, dell’infanzia saronnese dell’ex premier “che non è nato nella città degli amaretti solo per un inizio anticipato del travaglio” spiega Silighini.
Il portavoce di Saronno 2015 ha descritto davanti alle telecamere le foto, una sessantina in tutto, che intende esporre nel museo. Il servizio è continuato con un tour in città da via San Giuseppe dove Silighini ha mostrato la casa in cui viveva la famiglia Berlusconi al monumento di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto dove è riportato anche il nome di antenato di Silvio Berlusconi. A conclude il lungo reportage alcune interviste di saronnesi divisi tra entusiasti e scettici.
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06022014
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Commenti
ma fatemi il piacere è un idea a dir poco ridicola
Luigi Berlusconi, il padre di Silvio Berlusconi era nativo di Saronno e, durante la guerra, molte famiglie milanesi vennero nel saronnese per evitare i bombardamenti.
Berlusconi trascorse alcuni anni della sua infanzia a Saronno, questo e’ un dato inconfutabile.
A Francesco. Metti insieme le pere con le mele. Che c’entra la Dama con l’Ermellino con Berlusconi? La Gallerani e’ stata effettivamente feudataria di Saronno dal 1481 – quando ricevette il privilegio con atto intra vivos siglato da Ludovico il Moro – sino al 1508 quando lo cedette a Stefano Castiglioni in cambio di 2000 scudi (una cifra importante per il tempo). Non ci sono tracce dei suoi soggiorni nel feudo ma è’ ragionevole pensare che in 27 anni sia venuta più volte a curare i suoi interessi nel borgo. Se abbiamo la fortuna che negli stessi anni la signora sia stata ritratta dal sommo Leonardo in uno dei dipinti più’ belli e famosi della storia dell’arte che male c’è ad utilizzare la circostanza per rilanciare il prestigio della nostra città nel mondo?
Siamo alla frutta…
Vai Silighini, non curarti delle critiche degli invidiosi, vai avanti!
cavoli, in pochi giorni si assiste a proposte riguardanti ‘visite museali’ di personaggi famosi che non hanno mai davvero vissuto a Saronno: prima Cecilia Gallerani (ritratta ne ‘La dama con l’ermellino’ di Leonardo da Vinci) e ora Silvio Berlusconi.
incredibile!
Meglio la Peppa che Berlusconi
Mi sembra una cosa giusta. Invece che dare onoreficenze agli extracomunitari nati qui avrebbe più senso ricordare Berlusconi che qui ha vissuto nel bene o nel male è comunque un pezzo di storia