Electrolux, Sel: “Contratti di solidarietà con sgravi contributivi”
SARONNO – “La situazione economica che l’Italia sta attraversando richiede che si provveda con urgenza a rifinanziare gli sgravi per la contribuzione previdenziale e assistenziale, a favore delle imprese e dei lavoratori che stipulano contratti di solidarietà per salvaguardare i livelli occupazionali”. Lo afferma il capogruppo di Sel in Commissione Lavoro l’onorevole Giorgio Airaudo presentando la proposta di legge “Disposizioni in materia di riduzione dell’ammontare della contribuzione previdenziale e assistenziale nei contratti di solidarietà”.
“I contratti di solidarietà – prosegue il deputato di Sel – rappresentano un valido strumento per la tutela dei livelli occupazionali nei casi di crisi d’impresa, attraverso la generalizzata riduzione dell’orario di lavoro aziendale e della retribuzione e, quelli “difensivi”, sono finalizzati al mantenimento dell’occupazione mediante la riduzione dell’orario al fine di evitare in tutto o in parte la riduzione o la dichiarazione di esuberanza di personale”
Una soluzione che applicherebbe anche al caso Electrolux:”Questa potrebbe essere la strada per risolvere la crisi che ha colpito l’Electrolux e per impedire che si apra una “gara” al ribasso tra territori sui salari dei lavoratori”.
“La condizione per beneficiare delle agevolazioni pubbliche – spiega il deputato di Sel – è la stipula di un contratto collettivo volto ad evitare riduzioni di personale o incrementare l’occupazione tramite la riduzione dell’ orario lavorativo, senza necessità, come accade invece per la cassa integrazione, di specifiche causali”
“L’utilizzo dei contratti di solidarietà e il ripristino degli sgravi contributivi soppressi nel 2008 – conclude l’on. Airaudo – può essere lo strumento per risolvere numerose crisi aziendale e occupazionali attualmente in corso al fine di mantenere in Italia produzioni che rischiano di essere delocalizzate altrove, con grave danno per l’economia e il lavoro”.
09022014