Dall’omicidio Granomelli ai rapinatori: il 2013 dei carabinieri
SARONNO – Mediamente dieci volte al giorno i carabinieri della compagnia di Saronno accorrono in aiuto di altrettanti cittadini in difficoltà che per un incidente stradale, una rapina o un furto si rivolgono all’Arma. E’ questo uno dei dati del rendiconto di fine anno presentato dal capitano Giuseppe Regina comandante della compagnia di Saronno operativa in 20 comuni da Morazzone a Caronno Pertusella per una popolazione di 200 mila abitanti.
Nel 2013 sono stati denunciati 6.200 reati, dall’ingiuria durante una lite tra vicini fino all’omicidio della gioielliera Maria Angela Granomelli avvenuta a Saronno lo scorso 3 agosto, per i quali sono state denunciate 1.570 persone ed arrestate 137. Le truffe, da quelle a domicilio degli anziani e quelle online, sono state 150 e in 70 casi sono stati individuati i responsabili.
Cinquantasei le rapine messe a segno negli ultimi 12 mesi di cui solo 4 ai danni di istituti di credito: i militari sono risaliti ai responsabili di poco meno dei 2/3 dei colpi che hanno portato alla denuncia di 35 persone e a 8 arresti. Tra i casi risolti quelli dei rapinatori che prendevano di mira le farmacie e quello della banda di stranieri che aggrediva i minorenni allo scalo ferroviario di piazza Cadorna.
Complessivamente i ladri finiti nella rete dei militari sono stati oltre 160 di cui una trentina arrestati in flagrante: i furti denunciati nel 2013 sono stati oltre 3 mila tra quelli avvenuti sul territorio della compagnia e quella di cui sono stati vittime i residenti quando si trovavano fuori zona. Tra i ladri identificati dai carabinieri c’è anche quello “sacrilego” che si è impossessato della ciocca di capelli del beato don Luigi Monza rubandole dal Santuario e dalla parrocchia di Cislago.
Importanti anche i numeri dell’attività antidroga: sono stati 5,3 chili di sostanza stupefacente, dall’hashish alla cocaina, oltre ad una dozzina di piante di mirijuana. Sono state segnalate come assuntori 164 persone, per spaccio e possesso 40 sono state denunciate e 20 arrestate.
Quattrocentosessanta mila euro è l’ammontare che dovranno versare coloro che hanno ricevuto i 2.544 verbali e contravvenzioni emessi dei militari a cui si aggiungono altri 181 contravvenzioni penali.
Per quanto riguarda l’attività operativa i servizi di controllo sono stati 11,500 che hanno portato ad identificare 66 mila persone e 45 mila mezzi.
Tra i fatti rilevanti del 2013 l’arresto di Alex Maggio che lo scorso 3 agosto ha ucciso a calci e pugni Maria Angela Granomelli, titolare del negozio il dono di Tiffany che ha portato al conferimento da parte dell’Amministrazione comunale di Saronno della civica benemerenza la Ciocchina.
Particolarmente intensa anche l’attività di ordine pubblico svolta dai militari soprattutto nel Saronnese: nell’ultimo anno sono stati una cinquantina i servizi ad hoc predisposti dalla compagnia anche in collaborazione con la polizia di stato.
“E’ una fotografia – spiega il capitano Giuseppe Regina – che racconta l’attività dei militari su tutta la compagnia e testimonia una forte presenza sul territorio in un’ottica di prevenzione dei reati oltre che di repressione. I dati sono in linea con quelli delle altre compagnie e con la serie storica. Particolarmente significativo il dato sugli arrestati in flagranza che sono stati una settantina testimoniando la prontezza d’intervento dei militari”.
Di seguito alcuni immagini dell’attività dei carabinieri nel Saronnese
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10202014
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Commenti
Bene !!
Le risorse sono quelle che sono
Senza creare psicosi o allarmismi
I semplici cittadini devono collaborare
Tenendo occhi aperti
E segnalando situazioni sospette.
Marco
Ottimo lavoro ma resta il fatto che c’è ancora troppa delinquenza in giro. Probabilmente bisogna incrementare le risorse (uomini e mezzi) da utilizzare per la nostra sicurezza.
Bravi i CC, egregi rappresentanti dello Stato, sempre al servizio dei cittadini.
Sarebbe anche meglio se il risultato del loro ottimo e difficile lavoro non venisse troppo spesso vanificato dall’incertezza della pena.