Il saronnese Bergamaschi, referente varesino di Popolari per l’Italia
13 Febbraio 2014

SARONNO – Sabato a Roma sono stati presentati nome e simbolo del nuovo partito promosso dal Ministro della Difesa Mario Mauro, da Lorenzo
Dellai, Andrea Olivero, Gregorio Gitti e altri. La nuova formazione, nata dalla scissione del novembre scorso da Scelta Civica, vuole favorire la costituzione di un grande partito moderato e di centro nel solco del popolarismo europeo in forte polemica con i populismi di destra e di sinistra.
Gli interlocutori naturali del nuovo partito sono l’Udc di Casini, che il prossimo 21 febbraio celebrerà un congresso decisivo per il suo
futuro, e l’Ncd di Angelino Alfano che deve però ancora scogliere del tutto i legami con il berlusconismo e con l’antieuropeismo di molti esponenti della rinata Forza Italia e soprattutto della Lega. Con Udc e alfaniani sono in corso contatti per presentare una lista unica dei popolari alle prossime elezioni europee mentre Mario Mauro sabato ha annunciato che i Popolari si presenteranno con il loro simbolo (una freccia tricolore in campo azzurro) alle amministrative ovunque possibile.
In vista dei prossimi appuntamenti elettorali il nuovo partito si sta organizzando sul territorio. Per la provincia di Varese il riferimento è il saronnese Lucio Bergamaschi già seguace di Mario Segni e poi esponente di punta della componente cattolica del PDL uscito da quest’ultimo un anno fa insieme a Mario Mauro per confluire in Scelta Civica.
“Siamo in una fase complessa e difficile da decifrare – ha dichiarato Bergamaschi al rientro dalla convention di Roma. Noi ci rivolgiamo a tutte quelle persone che rifuggono dai personalismi e dalle derive leaderistiche, che sono stufe di affidarsi al taumaturgo di turno che immancabilmente dopo pochi mesi delude le promesse. Vogliamo riportare in politica la moderazione che non è cerchiobottismo ma volontà di ragionare, capacità di affrontare concretamente i problemi, competenza amministrativa. Ci rivolgiamo – prosegue Bergamaschi – innanzitutto agli amici dell’Udc (o di quello che ne è rimasto) che sono certo non condividono affatto la fuga di in avanti del loro ex leader smanioso di riconquistare un posto alla corte di Berlusconi.
Con loro e con i seguaci di Alfano (che però sul nostro territorio non si sono ancora chiaramente palesati) vogliamo lavorare insieme per una costituente popolare anche in vista delle prossime scadenze amministrative (Uboldo e altre località varesine nel 2014 e Saronno nel 2015)
13022014