04072013 pattuglia carabinieri via VareseSARONNO – Non ce l’ha fatta a stare in casa anche il giorno di San Valentino ma era ai “domiciliari” e pizzicato dai carabinieri, è di nuovo finito in carcere. Stiamo parlando del 52enne albanese, ma abitante ad Uboldo, che a inizio luglio scorso era stato sorpreso con il figlio 27enne mentre, nel cuore della notte, svaligiava il Fuorifuori, bar all’aperto che si trova d’estate nei cortili di Casa Morandi, il centro bibliotecario di viale Santuario.

Erano stati arrestati, poi la condanna. Il mese scorso era tornato in cella il figlio, sempre per il mancato rispetto dei “domiciliari”. In questi giorni l’episodio che ha riguardato il padre. Il 14 febbraio, verso le 18.30, i carabinieri erano passati a casa sua per un controllo: inutile suonare il campanello, inutile anche entrare in cortile ed arrivare alla porta di casa, bussando. Ed inutile era stato anche telefonargli al cellulare, che era irraggiungibile. Erano anche rimasti sul posto per un po’ in attesa che tornasse, ma non lo aveva trovato, riferendo dell’accaduto al tribunale che adesso ha ordinato il suo rientro in carcere, per scontare quanto resta della pena, cinque mesi.

Al Fuorifuori padre e figlio avevano cercato di appropriarsi della dispensa.

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