Una lettera con proiettili per Lara Comi
SARONNO – Una lettera indirizzata alla casa saronnese dell’europarlamentare Lara Comi è stata intercettata all’ufficio centrale delle Poste a Milano. E’ successo diverse settimane fa ma solo ora, complice il lancio di un’agenzia romana, il fatto è diventato di dominio pubblico.
Durante i normali controlli eseguiti sulla posta in arrivo è stata rilevata la presenza di possibili proiettili in una busta indirizzata all’europarlamentare: contenuto confermato dall’apertura della busta avvenuta con tutte le precauzioni del caso. “E’ un’episodio di cui ovviamente ero a conoscenza – ha spiegato Comi l’altra sera ad un incontro ad Arcisate – ma su cui avrei preferito mantenere il riserbo. Sono assolutamente serena: le forze dell’ordine hanno avviato le indagini e devo dire che grazie all’impegno di tutti, dai carabinieri alla Questura, mi sento assolutamente sicura”.
Al momento non si esclude nessuna pista nella ricerca del mittente dell’intimidazione: “Posso dire – ha commentato Comi – che quando si compie il proprio dovere difendendo i cittadini e si toccano i poteri forti, le lobby possono avvalersi anche di organizzazioni criminali per intimorire i loro nemici”.
Del resto già nel 2011 la saronnese aveva ricevuto minacce ma oggi come allora garantisce: “Sono episodi che non mi fermano, vado avanti con più determinazione di prima”
28022014
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Commenti
Piena solidarietà condanna ferma a chi fa questi gesti
La rinnovata minaccia rivolta a Comi e conseguentemente anche alla sua famiglia, e’ intollerabile in un ambito civile e deve essere neutralizzata,quale ne sia la fonte,la natura e lo scopo. La mia vicinanza alla nostra concittadina
Non ci sono parole davanti ad un fatto del genere. Forse e’ arrivato il momento di riflettere seriamente sul fare senza aspettare !
Piena solidarietà all ‘on Comi . Anch’io sono del parere che si debba riflettewre con serietà e non si debba attendere
Solidarieta’ alla comi. ma una domanda
…..quali poteri forti avresti toccato????
#ul castigamatt una domanda ponila a te stesso .- Come mai sono così dsinformato ?-
Lara ti esprimo tutta la mia vicinanza in questo nuovo deprecabile episodio di assurde minacce. Spero che sia fatta presto chiarezza sulla vicenda.
Sono vicina a te e alla tua famiglia
Vicinanza a Lara e alla sua famiglia
Mi auguro che questi “dementi” possano essere individuati e perseguiti.
Affettuosa e totale solidarietà a Comi.
Mi permetto di aggiungere:
-mi sarebbe piaciuto vedere un piccolo segno da parte del sindaco, ma anche in questo è oltremodo carente
-Comi si è occupata in UE di Made in, per riportare in Italia le aziende che intendono avvalersi della “nostra” etichettatura .
Ad oggi, invece, i grandi marchi restanti, producono in Cina, attaccano i bottoni in Italia ed etichettano Made in Italy.
Bella furbata ☺#Soddu seguendo Lara in merito alle sue attività In Europa so che si è occupata di appalti pubblici e infiltrazioni malavitose con direttive ad hoc.
Non è un’esposizione di poco conto
non ne sono competente in merito …ma se si è occupata, come relatore di appalti pubblici e d’infiltrazioni mafiose ..andrebbe tutelata con forza …….
totale e assoluta solidarietà…sono concorde che chi lavora seriamente e con trasparenza e fa della poltica un servizio alla comunità non va bene a chi fa della politica un servizio a se stesso .E’ per questo che la nostra concittadfina va sostenuta e difesa senza se e senza ma.
2011
Lara Comi sotto scorta per la Lega
La proposta è di Strasburgo, l’interessata: dialogareSTRASBURGO – Lara Comi, eurodeputata del PdL, ha subito ripetute minacce e insulti dopo aver preso le difese degli oltre 50 mila frontalieri in Canton Ticino contro gli attacchi della Lega dei ticinesi lanciati dal suo leader Giuliano Bignasca. La notizia è riportata con enfasi, oggi, sulla stampa italiana. La Prealpina di Varese evidenzia che queste “minacce e invettive hanno suscitato forte preoccupazione, al punto che, con molta probabilità, all’onorevole di Saronno sarà assegnata una scorta”. La proposta giungerebbe direttamente dal Parlamento di Strasburgo, che ha allertato le autorità italiane invitando la stessa parlamentare a “valutare l’opportunità” di proteggerla.
Lara Comi, dal canto suo, dopo aver interrogato il Parlamento europeo rivendicando il rispetto e la tutela dei lavoratori italiani all’estero, ribadisce, comunque, gli inviti al dialogo. Intanto, oggi stesso, il Consiglio di Stato potrebbe discutere sui ristorni dei frontalieri (c’è al vaglio una proposta di congelarli). Come noto, è stata depositata una mozione di Lega, UDC e PPD che chiede a Berna di rinegoziare gli accordi bilaterali e segnatemente di modificare la quota delle imposte ristornate ai Comuni italiani di confine, oggi troppo sbilanciata a svantaggio del Ticino, che invece continua ad essere vittima di ingiustificati attacchi da parte del ministro italiano Tremonti.
http://www.cdt.ch/mondo/politica/45509/lara-comi-sotto-scorta-per-la-lega.html…la svizzera è nella black list…italiana
Anche se nn si hanno le stesse idee, certe cose nn si fanno….ci si confronta con le parole
Solidarietà a Lara Comi.
vicinanza e solidarietà a Lara Comi
esprimo solidarietà a Comi
mi associo alle solidarietà espresse sopra: certi episodi intimidatori non sono più concepibili!