Delitto Mozzate: si segue la pista passionale
MOZZATE – Le indagini, partite dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglienza della stazione e cittadino, sono proseguite senza sosta per tutta la notte per cercare di identificare e rintracciare il giovane che sabato sera ha accoltellato una 38enne originaria di Rimini che da alcune settimana si era trasferita a Mozzate da alcuni familiari.
Al momento l’ipotesi più probabile sembra essere quella di un delitto passionale: secondo le prime ricostruzioni è probabile che l’aggressore sapesse dell’arrivo della donna, scesa poco dopo le 19,30 dal treno proveniente da Milano. L’uomo avrebbe aspettato che lei imboccasse il breve sottopassaggio tra i binari e il parcheggio per assalirla. L’ha colpita alla schiena all’altezza dell’addome con diversi colpi inferti con un oggetto affilato, probabilmente un coltello. Lei si è accasciata e lui si è dileguato.
Alcuni presenti accortisi della presenza della donna ferita hanno avvisato il personale ferroviario che ha fatto accorrere i soccorri. Sono intervenute due automediche e un’ambulanza ma per la donna non c’è stato niente da fare.
Stamattina in stazione a Mozzate c’erano ancora i segni della tragedia avvenuta in serata dal nastro bianco e rosso davanti all’accesso del sottopassaggio alle troupe televisive che registrano i servizi da mandare in onda
(foto: immagini della stazione di Mozzate dopo il delitto in un servizio del Tgcom)
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Commenti
beccato! é un diversamente italiano