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11022014 sgombero casa via Randaccio (7)SARONNO – Improvvisata fra i banchi del mercato da parte di una mezza dozzina di avvisti del Comitato dei senza casa: fra le 10.30 e per circa un’ora hanno dato vita ad un volantinaggio, allestendo anche un gazebo nei pressi di piazza dei Mercanti, obiettivo protestare nei confronti dell’Amministrazione comunale e dell’Aler e denunciare la presenza, in città, di almeno 1500 alloggi sfitti. E per lanciare una campagna contro gli sfratti.

Organizziamoci contro gli sfratti”, esordisce il volantino dei senza casa, che riporta anche un numero di telefono rivolto agli sfrattati per avere aiuto, dopo che nelle scorse settimane l’occupazione di una casa Aler al quartiere Matteotti si era risolta in un rapido sgombero, stesso copione poco prima era avvenuto dall’altra parte della città, in via Randaccio.

Ecco in sintesi il testo del volantino distribuito ai passanti

Proprietari di casa, palazzinari ed enti regionali per l’edilizia popolare ci costringono ormai da tempo a scegliere tra pagare un affitto o un mutuo e sfamarci, oppure soddisfare i nostri bisogni e piaceri.

Nella sola Saronno, a fronte di 1500 case vuote, numerosi singoli o famiglie rmangono senza un tetto sopra la testa e sono costretti a sistemazioni di fortuna o a gravare finanziariamente sui propri famigliari ogni mese, e le famiglie in attesa di una casa popolare sono oltre 400.

Nel frattempo in ogni città rimangono numerose le case Aler, l’Agenzia regionale per l’edilizia residenziale, vuote e murate. Anche a Saronno ve ne sono numerose. Da una parte quindi c’è chi lotta quotidianamente per aver la possibilità di una vita dignitosa e dall’altra parte della barricata esistono proprietari senza scrupoli che di questi disagi ne fanno un reddito. Questo volantino è rivolto a tutte le persone che non hanno più modo di pagare, ma che non vogliono cedere al ricatto di essere sbattuti fuori casa. La solidarietà, la complicità e la forza di chi lotta e resiste sono le armi che insieme ci permetteranno di ottenere rinvii agli sfratti esecutivi e, perchè no, trovare insieme future soluzioni abitative senza dover essere costretti a mendicare nulla a nessuno.

(foto: lo sgombero di via Randaccio)

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2 Commenti

  1. per avere una casa dell’aler devi avere dei requisiti,famiglie numerose,famiglie con basso reddito,anziani con pensione sociale,persone con disagi sociali,etc. I senza casa in questione,sono tutti giovani che vivono (per loro scelta) fuori dal contesto familiare,non si è mai capito se lavorino o che lavoro facciano,….di sicuro nella sede “Telos” organizzano serate facendo pagare l’ingresso 3€ più 2,50€ per ogni drink,il che gli basta per vivacchiare senza concludere nulla di buono!!!

  2. Cavolo ma hanno dei prezzi imbattibili!! Invece che criticare mi sa che alla prossima serata ci farò un giretto!

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