Antifascisti a Porro: “Sii coerente: approva la delibera Anpi per arginare Forza Nuova”
SARONNO – In vista della Festa della Liberazione con una lunga nota il Comitato antifascista torna a rivolgersi all’Amministrazione comunale chiedendo di approvare una delibera presentata dall’Anpi “per arginare Forza nuova” in modo “da essere coerenti” con i valori della ricorrenza.
Ma andiamo con ordine la nota parte richiamando un comunicato congiunto dei partiti della maggioranza del 19 settembre 2013 in cui le forze politiche che guidano la città avevano stigmatizzato “la presenza di gruppi d’ispirazione neofascista a Saronno con parole inequivocabili”.
“Tutti i partiti che sostengono il Sindaco Porro – spiegava il comitato antifascista – scrivevano allora a chiare lettere che “La presenza di organizzazioni neofasciste non è solo questione di ordine pubblico, è una minaccia diretta dei valori di uguaglianza, di libertà e di democrazia nati dalla Resistenza e rappresentati nella nostra Carta Costituzionale”. E ancora: “le forze politiche di maggioranza sono unite intorno all’Amministrazione e alle Istituzioni democratiche, si riconoscono nell’ANPI e nell’importante lavoro di formazione, di testimonianza e di vigilanza antifascista che da sempre svolge nella nostra comunità”. Il comunicato si chiudeva con una promessa piuttosto chiara su fatto che Saronno non avrebbe mai offerto diritto di cittadinanza a questi sodalizi”.
Dura l’analisi della situazione attuale: “A sei mesi dalla dichiarazione d’intenti della maggioranza – spiegano gli antifascisti – possiamo solo constatare come l’amministrazione abbia tradito le sue promesse, spalancando le porte a Forza Nuova e permettendo loro di portare la loro propaganda nel cuore della città. A nulla è valso nemmeno che l’Anpi, nel cui lavoro di “testimonianza e di vigilanza antifascista” gli esponenti della maggioranza dicono di riconoscersi, abbia sollecitato e ottenuto il deposito in consiglio comunale di una mozione in cui si chiedeva che l’attività di Forza Nuova venisse arginata. La mozione langue in un qualche cassetto da sei mesi e la sua discussione è stata rinviata sistematicamente senza che gli esponenti della maggioranza abbiano nemmeno sentito il bisogno di giustificarne pubblicamente la mancata approvazione”.
Da quest’analisi e visto l’avvicinarsi della ricorrenza della celebrazione della Liberazione nasce una richiesta:”Il prossimo 25 Aprile gli esponenti di questa amministrazione, espressione della stessa maggioranza che non ha trovato il coraggio di portare a termine quanto promesso, si troveranno a fare gli onori di casa per la Festa della liberazione dal fascismo e dal nazismo. Ricorderanno i valori che hanno ispirato la resistenza. Ricorderanno con commozione le donne e gli uomini che hanno combattuto e perso la vita per fermare la minaccia del fascismo con coraggio, determinazione e coerenza. Affinché la loro presenza non si trasformi in una parata all’insegna dell’ipocrisia, il Comitato Antifascista Saronnese chiede alla maggioranza di centro-sinistra di discutere e approvare, prima dell’anniversario della Resistenza, la mozione depositata a ottobre su iniziativa dell’Anpi. Farlo non gli permetterà di dimostrare coraggio o determinazione. Per una volta, però, potranno mostrare un minimo di coerenza“.
(foto d’archivio: nel testo un contropresidio del comitato antifascista del saronnese in occasione del presidio di Forza Nuova a Caronno Pertusella e nella copertina il corteo dell’ultimo 25 aprile)
01042014
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Commenti
Sapete cosa mi rattrista? Vedere come l’informazione debba perdere tempo a imporre tanta ignioranza facendo credere che stare a parlare di fatti ed eventi accaduti 70 anni fa’possa servire a risolvere la disastrosa situazione italiana, tra fame dispereazioni e suicidi in continuo aumento. Ma dai. Ma svegliatevi e comiciate a sedervi a tavola tutti insieme belli e brutti, buoni o cattivi, come una vera famiglia e valutare qualunque proposta, di qualunque parte politica sia, e nel rispetto della democrazia, date la liberta’ a questo popolo di decidere direttamente, in modo, che di questa nazione ne possa tornare sovrano. Riflettete e col dovuto coraggio parlate di come invertire la rotta di questa continua autodistruzione. Mo’, son stanco di scrivere. E vi saluto, facendo tanti auguri a tutti.
Resta da capire che in DEMOCRAZIA c’è spazio per le idee di chiunque le esprima nel rispetto delle nome di convivenza civile!!! Anche in questo la storia insegna!!! RISPETTO PER LE IDEE , PER LE PERSONE , PER LE COSE (quali la proprietà privata secondo legge!!!)
In democrazia non c’è spazio per il fascismo.
fascismo comunismo : siamo andati oltre ….ma ovviamente non tutti …Che peccato
In un clima di cambiamento , di guerra , anche civile, gli errori e gli orrori sono stati perpetrati da tutti gli attori!!!! .
Il tempo è passato e perché non sia passato inutilmente , per non dimenticare è importante continuare a diffondere e a sostenere la democrazia e il pacifismo !!!!!!!!!! .
resta da capire chi sono i fascisti
“La mozione langue in un qualche cassetto da sei mesi e la sua discussione è stata rinviata sistematicamente senza che gli esponenti della maggioranza abbiano nemmeno sentito il bisogno di giustificarne pubblicamente la mancata approvazione”
Forse perché in città c’è qualcosa di lievemente più importante da discutere?
Foibe…..nn dice nulla???