SARONNO – E’ stato rimosso nelle ultime ore il cassonetto per la raccolta di abiti usati posizionato da un’associazione benefica in via Novara. Ancora una volta, infatti, la polizia locale, effettuando i controlli previsti dalla normativa, ha rilevato delle irregolarità.
Negli ultime settimane sono comparsi in città dei nuovi cassonetti che invitano i saronnesi a donare gli abiti usati ed in buona condizione in modo che possa essere redistribuiti a chi vive un momento difficile. Come prevede la legge la polizia locale ha fatto dei controlli perchè, per essere posizionati, i contenitori della raccolta devono avere la necessaria autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico.
Gli agenti, con una serie di sopralluoghi, hanno accertato che tutti i cassonetti erano stati posizionati in proprietà private, per le quali i responsabili precisano di aver richiesto l’autorizzazione ai proprietari. Uno però, quello posizionato in via Novara, era in una zona utilizzata per il passaggio delle auto e per questo è stato rimosso. Non è sotto sequestro: sarà restituito all’associazione appena saranno pagate le spese di rimozione e ovviamente potrà essere collocato in un altro punto previa autorizzazione del proprietario o dell’Amministrazione.
Accertamenti sono in corso anche da parte di altri uffici comunali per controllare che anche tutti gli aspetti, dal trasporto e alla gestione delle donazioni, avvenga nel rispetto delle norme (sono previste specifiche certificazioni).
I controlli sulla presenza di questi cassonetti vengono svolti con regolarità tanto che l’inverno scorso la polizia locale aveva rimosso 14 cassonetti, di varie associazioni benefiche in nessun caso era stato chiesta al Comune di occupare il suolo pubblico. Insomma, non c’erano autorizzazioni, erano del tutto “abusivi”.
(foto d’archivio)
01042014