Siringhe e rifiuti nello skate park: l’allarme parte da Facebook
SARONNO – Con un post documentato da diverse foto un saronnese ha usato la pagina “Sei di Saronno se” per lanciare l’allarme sulla situazione di degrado dell’area verde attorno allo skate park di via Leonardo Da Vinci. Del resto nel corso di una passeggiata domenicale ha trovato un solo rifiuti d’ogni genere e bottiglie vuote ma anche due siringhe usate che avrebbero potuto ferire bimbi e passanti.
“E’ 26 anni che abito in via Da Vinci – spiega l’uomo – e per oltre dieci anni mi sono impegnato a tagliare il prato comunale, con alcuni amici, sempre gratuitamente, abbiamo ristrutturato le panchine, verniciato i giochi, messo 80 metri di siepe a spese di tutti i condomini e raccolto rifiuti cosa che faccio anche oggi. Purtroppo la situazione peggiora di anno in anno invece di migliorare”. E ancora:”Sembra impossibile – rimarca il saronnese – che i nostri giovani non capiscono che rompendo panchine, imbrattando i muri, sporcando in modo così indecente (e i cestini nel parco ci sono) finiscono per far pagare ancora i propri genitori con l’aumento delle tasse che il Comune si trova costretto a fare per risolvere questi stupidi problemi, che si eviterebbero con un minimo di educazione”
Le parole, ma anche le immagini, postate dal saronnese hanno acceso un vivece dibattito a cui ha dato il proprio contributo anche il sindaco Luciano Porro: “Grazie delle segnalazioni, ho già avvisato chi di dovere per i necessari e urgenti interventi. Grazie per chi si è personalmente attivato (il saronnese ha rimosso una delle due siringhe ndr) Certo che alla inciviltà, alla maleducazione, alla mancanza di rispetto purtroppo sembra non esserci limite”.
Qui sotto le foto postate dal saronnese
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29042014
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Commenti
Quelle che ogni tanto si trovano sui marciapiedi della scuola elementare San Giovanni Bosco non sono altrettanto pericolose??
L’altra siringa la recupererà Siringhini…
E’ rimasta anche la O ? (nellO skate park…)
Manca una H: siringHe
siringe nelle? ma che lingua è??
Non è mancanza di educazione.
I tossicodipendenti sono una piaga sociale (e c’è chi vorrebbe liberalizzare e legalizzare la droga).
Gli spacciatori vanno fermati; si sa dove operano. Se non si riescono a prendere i boss, distruggiamo le legioni di spacciatori.
Favorire l’immigrazione clandestina non aiuta di certo.