Prestiti a tassi d’usura e minacce: condanna a tre anni
SARONNO – Tre anni di reclusione ed un risarcimento per le due vittime, Alessandro ed Antonio, di 20 mila euro ad ognuno, oltre a 5000 euro per l’associaizone Sos Italia libera costituitasi parte civile e 2000 euro per le spese processuali. Questa la condanna che il tribunale di Como ha inflitto ieri ad un saronnese, ora residente nel comasco, accusato di avere prestato denaro a due artigiani della zona, chiedendo poi interessi elevatissimi, il tutto unito a minacce.
In un comunicato Sos Italia libera, presieduta dal saronnese Paolo Bocedi, riepiloga quel che è successo al palazzo di giustizia lariano:”Un importante risultato perchè due coraggiosi artigiani, aiutati dal presidente nazionale del nostro sodalizio, Bocedi, e di tutti i collaboratori ad iniziare dal vicepresidente Andrea Badoglio, con Massimiliano Barbieri, membro del consiglio nazionale, dei legali Damon Zangheri e Massimiliano Lanci, hanno avuto il coraggio di denunciare alle forze dell’ordine quel che stava accadendo, comprese le minacce le violenze sia fisiche sia verbali ricevute da parte del condannato. Siamo soddisfatti , quando le vittime denunciano lo Stato vince”.
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