Piscina più ecologica: arriva il fotovoltaico
SARONNO – “Era un piano che avevamo pronto dal 2010 ma solo adesso, con la riduzione del costo dei pannelli, è tornato ad essere sostenibile economicamente oltre che utile dal punto di vista ambientale”.
Così Giordano Romano, numero uno della Saronno Servizi, l’ex municipalizzata che gestisce la piscina di via Miola, annuncia l’avvio dei lavori dal mese di giugno sul tetto dell’impianto sportivo per un maxi impianto fotovoltaico.
In questa prima fase saranno posizionati pannelli per una potenza di 60 kW e sarà in grado di produrre circa 60mila Kwh ogni anno. “La produzione di energia elettrica, nei prossimi 20 anni, sarà utilizzata per servire le utenze collegate alla centrale di via Miola – spiegano dal Comune – la scuola Pizzigoni, il paladozio, la palazzina delle associazioni e la piscina comunale, permettendo così il risparmio di circa 230 tonnellate di petrolio e mancate emissioni in atmosfera di 554 tonnellate di anidride carbonica”.
Per la realizzazione dell’impianto saranno investiti 109 mila euro che saranno interamente sostenuti dalla Saronno Servizi, che li ammortizzerà con i minori costi in 8 anni. Nei prossimi anni saranno realizzati i successivi lotti fino ad arrivare a 170 Kw.
“Sono scelte che oltre ad essere importanti per contenere i costi – ha concluso Giordano Romano – sono anche un modo per ridurre l’impatto dell’impianto un obiettivo che portiamo avanti fin dal 2005 quando abbiamo istallato la centrale di cogenerazione”.
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20052014
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Commenti
grande progetto di risparmio energetico, un tetto grandissimo su cui installare i pannelli fotovoltaici. Una nota: mi sembra che il tetto in questione sia rivolto ad est, con dei palazzi attorno. Il sole lo prende di fatto di striscio, a parte il mattino. Sarà stato considerato questo per calcolare l’efficienza ed efficacia del progetto?
anche lo stadio spero…. compresi spogliatoi, la palazzina e illuminazione del campo. A maggior ragione ora che non c’è nessuna squadra di calcio (come invece è sempre stato e sarebbe auspicabile) che contribuisca a coprire i costi. Mentre ad oggi tutto quanto avviene allo stadio è tutto a carico della comunità e quindi di noi cittadini.