Bergamaschi (Ppe): “Renzi come De Gasperi? Ci andrei cauto”
SARONNO – Lucio Bergamaschi, esponente locale e sostenitore della lista Ncd Udc Ppe, ha affidato a Facebook il proprio commento sull’esito elettorale.
“Renzi come De Gasperi? Ci andrei cauto ma è indubbio che un risultato del genere è tecnicamente straordinario sia per i numeri sia le condizioni di sistema (interno ed esterno al paese) in cui si realizza. Certo la dissoluzione di Scelta Civica (in 15 mesi dal 10 allo 0,8 per cento) aiuta a capire l’exploit ma certo Renzi è riuscito a scaldare i cuori, a infondere fiducia e speranza e molta gente anche moderata ha deciso di dargli credito. Un credito limitato nel tempo e sempre condizionato ma pur sempre un credito e in democrazia dei numeri si deve sempre tenere conto” fa notare Bergamaschi.
Grillo è stato travolto (o almeno contenuto) dalle sue stesse intemperanze. Sul fronte Centro Destra sembrano esserci solo macerie fumanti. Messi insieme (ammesso che si riesca mai a farlo) si arriva al 31 per cento. Manca un leader, manca soprattutto una cultura politica comune. Lo si vedrà plasticamente quando i nuovi eurodeputati italiani sceglieranno dove sedersi nell’emiciclo di Bruxelles. “L’attraversata nel deserto” dei moderati sarà lunga. Per ora sosteniamo il Governo nel suo impeto di rinnovamento cercando di temperare le spinte leaderistiche di Renzi e del Pd.
270514
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Commenti
Caro Lucio, condivido la tua analisi.
Come ho scritto, nutro simpatie per Renzi che vedo come l’ultimo dei democristiani (e lo dico come tu sai in senso positivo). Ma certamente De Gasperi è tutt’altra figura. Una figura ingiustamente trascurata e troppo dimenticata, mentre noi TUTTI italiani, gli dobbiamo TUTTO!