Consiglio comunale senza stelle con il giallo
UBOLDO – La pioggia che ieri sera alle 19 ha iniziato a scendere ad Uboldo ha costretto il sindaco Lorenzo Guzzetti a rinunciare al consiglio comunale sotto le stelle che il primo cittadino aveva pensato di tenere in piazza del Municipio.
La seduta d’insediamento con il giuramento del sindaco è stato così spostato al centro polifunzionale di via Per Origgio dove davanti ad un nutrito pubblico (“magari fosse sempre così” ha commento Guzzetti appena entrato in sala) è andata in scena la prima seduta con tanto di giallo iniziale.
Primo dell’inizio della seduta l’assessore Ercole Galli è entrato ha scambiato alcune parole con il segretario comunale e con il consigliere di minoranza Luca Saibene e quindi ha lasciato la sala.
La motivazione è stata spiegata al primo punto all’ordine del giorno quando in tema di “esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatilità degli eletti” ha chiesto la parola proprio Saibene.
“Ci risulta dalle delibere comunali 53 e 54 del 2013 due cause pendenti davanti alla corte d’Appello in cui è parte il comune di Uboldo e il consigliere nonchè Ercole Galli. Noi invitiamo per la correttezza delle deliberazioni che il consiglio comunale andrà ad assumere e quindi anche per la tutela del consigliere Galli ad effettuare una verifica. Mi spiace che il consigliere sia andato via non ha fatto una bella figura perchè io sono stato molto corretto oggi: mi sono incontrato un’ora e mezza con il segretario comunale, ho parlato con il sindaco, ho parlato con il consigliere Galli al telefono mi sembrava che la problematica che volevo sottoporre al consiglio fosse chiara”.
Il sindaco Lorenzo Guzzetti si è limitato a dire che saranno fatte le verifiche del caso mentre raggiunto al cellulare il consigliere ed assessore ha preferito non commentare.
La seduta è proseguita con il discorso del primo cittadino che ha rimarcato la volontà di lasciarsi alle spalle una campagna elettorale difficile “dove non sono mancati gli attacchi che hanno lasciato l’amaro in bocca perchè rivolti non solo alla mia persona ma anche ai miei amici e alla mia vita privata”, per iniziare a unire la comunità “saldando le fratture che sono davvero evidenti”. Il sindaco che ha citato Robert Schuman e rimarcato l’importanza dell’amore come “motore della vita di tutti noi e dell’attività dell’Amministrazione” ha poi anticipato di voler chiudere la propria esperienza con la politica locale attiva al termine del proprio mandato “abbiamo già una triste compagnia di sbandierano il loro passato potere”. Adesso però per Guzzetti è il tempo di iniziare a lavorare:”Non per le asfaltature, i tombini e le grandi opere, che pure verranno come sono venute negli ultimi anni – ha tenuto a spiegare – ma il nostro impegno più importante sarà quello di non lasciare indietro nessuno di coloro che ci sono affidati”.
03062014
LE IMMAGINI DELLA SERATA
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I CONSIGLIERI COMUNALI
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Commenti
Pronti via e Guzztti ha gia’ un problema… ci sara’ da ridere gente.
Dai venite a far compagnia a Saronno
Ecco bravo il nostro sindaco, continui pure a lavorare per il Palio e le feste alla tensostruttura. Tanto il paese è sempre più uno schifo, le strade sono in condizioni pietose, i marciapiedi non esistono, la viabilità è vergognosa e il centro storico fatiscente. Speriamo continui a lavorare come negli ultimi 5 anni così avremo un’isola di terzo mondo in Lombardia