Ergastolo, Porro: “Nulla restituirà Maria Angela alla propria famiglia”
SARONNO – “Non è una notizia per cui gioire o esultare: è stata una tragedia che ha colpito la nostra città, la nostra comunità e che soprattutto ha privato una famiglia di una madre e di una moglie”. E’ questo il commento a caldo del sindaco Luciano Porro alla notizia della condanna all’ergastolo di Alex Maggio il 33enne che ha confessato, dopo essere stato identificato dai carabinieri, di aver ucciso a calci e pugni la commerciante Maria Angela Granomelli lo scorso 3 agosto.
“Oggi è arrivato l’epilogo di un percorso lungo e sofferto per la città rimasta duramente colpita da questa vicenda – ha proseguito il primo cittadino- è la giustizia umana che fa il suo corso e prende le sue decisioni”.
“Credo sia doveroso – ha concluso il primo cittadino – rimarcare ancora una volta i complimenti alle forze dell’ordine per come, nonostante le polemiche e le prese di posizioni assolutamente strumentali da parte di alcuni, siano riusciti ad identificare l’assassino avviando l’iter che ha portato alla sentenza di oggi”.
10062014
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Commenti
Incommentabile Sig. Sindaco
Sindaco, frasi di una ovvietà imbarazzante.
Ma come non bisogna gioire? In questo modo i famigliari non avranno modo di ritrovarsi faccia a faccia in un futuro e avranno un minimo di serenità . Bisogna gioire che almeno una volta tanto la giustizia funziona.