Deposito bici, M5S: “Perchè il Comune non crea una velostazione?”
SARONNO – Dopo le proteste dei pendolari, le precisazioni dell’assessore alla Mobilità Roberto Barin e l’appello a Trenord del sindaco Luciano Porro anche i delegati cittadini del Movimento 5 stelle fanno sentire la propria voce sulla chiusura del deposito di biciclette in via Diaz.
A Saronno sono più di cinquecento i pendolari che ogni giorno utilizzano le due ruote per raggiungere la stazione e almeno duecento di essi parcheggiano nel deposito custodito di via Diaz.
Crediamo pertanto che occorra al più presto trovare una soluzione in quanto, con la scomparsa del deposito custodito, non ci sarà in zona posto sufficiente per tutti i pendolari ciclisti.
Per questo invitiamo il Sindaco Porro, al posto di lamentarsi dei ciclisti che parcheggiano la propria bicicletta alle ringhiere del sottopasso, a far sentire la propria voce con le Ferrovie, vista la loro posizione irresponsabile e di attivarsi per trovare al più presto una soluzione.
Segnaliamo al Sindaco Porro e all’assessore Barin, che attualmente in via Padre Reina esistono due aree parcheggio recintate attualmente di scarsa utilità di cui una di proprietà comunale; sarebbe l’occasione giusta per dar vita ad una velostazione che darebbe, non solo un ricovero custodito per le biciclette dei tanti pendolari, ma potrebbe anche essere l’occasione di mettere ordine alle aree di parcheggio biciclette presenti nella zona.
Vorremmo inoltre ricordare al Sindaco che la mobilità cittadina è responsabilità della giunta e che la politica a sostegno della mobilità ciclabile si attua con atti concreti e non facendo lo scaricabarile con le Ferrovie Nord.
20062014
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Commenti
M5S la velostazione? e chi paga il dipendente che la gestirà?
soluzione ! – la Premiata Giunta Porro faccia una pista ciclabile fino a Milano EXPO 2015 così la palla passerà a Pisapia
Non capisco la costante pressione verso il Sindaco per soddisfare le esigenze di chi si sposta in bicicletta per prendere il treno! Una volta ci si alzava 1/5 h prima e si andava a piedi. Oggi, a quei signori, i cittadini che non vanno in bicicletta a prendere il treno o che non lo prendono per niente, devono “pagare” un posteggio per i loro mezzi a vantaggio delle ferrovie che si fanno pagare profumatamente dai viaggiatori! Senza considerare il degrado della zona adiacente alla stazione, mosaico indecente di catorci vari!