Novartis: perquisizioni anche nella sede di Origgio
ORIGGIO – Alla sede di Origgio della Novartis, in largo Umberto Boccioni, stamattina si sono presentati i carabinieri per una perquisizione realizzata nell’ambito di un’inchiesta dei carabinieri del Nas di Firenze, coordinata dalla procura di Siena, che ipotizza una truffa nell’ambito della fornitura al ministero della salute del vaccino contro l’influenza del 2009.
Dall’esterno della grande struttura, a poche centinaia di metri dall’uscita dell’autostrada di Origgio, non si vedeva niente di particolare ma la perquisizione è stata confermata dalla società in una nota.
“In merito alle perquisizioni in corso nelle sedi del gruppo farmaceutico Novartis, a Siena e a Origgio, l’azienda desidera sottolineare che il suo operato è – ed è sempre stato – improntato al pieno rispetto della legge e delle disposizioni vigenti. Novartis rinnova la sua disponibilità a collaborare pienamente con le autorità competenti, verso le quali nutre la massima fiducia”.
Oggetto delle indagini il risarcimento che nel 2012 lo Stato versò a Novartis per la sospensione della fornitura del vaccino contro l’influenza A(H1N1) del 2009. Secondo gli inquirenti sarebbe stato gonfiato del 500% il prezzo del principio attivo spuntando così un maggior indennizzo ai danni del ministero della Salute che, in sede di transazione, avrebbe corrisposto oltre 2 milioni e 700 mila euro in più.
2062014