Notte nera, il sindaco Porro: “State buoni se potete”
SARONNO – “Notte bianca ma non Notte dei consumi”: stavolta il sindaco Luciano Porro anticipa le critiche di anarchici e centri sociali per l’evento che si ripete ogni anno in città e che per il 2014 è fissato sabato 12 luglio. Nottata con negozi ed attività commerciali aperte sino all’alba e tanti eventi musicali e di intrattenimento nel centro storico.
Ma in passato c’è sempre stata anche la “Notte nera”, quella dei centri sociali che in contrasto con l’iniziativa ufficiale hanno sempre allestito contro-manifestazioni; la più clamorosa alcuni anni fa con l’occupazione dell’ex Pretura per l’intera nottata; poi deposizione di finte bare davanti agli istituti di credito, processioni funebri nel mezzo della festa, esposizione di manichini impiccati “uccisi” dal consumismo.
“A quelli che hanno sempre protestato, lascio immaginare chi siano, vorrei dire che la città va vissuta secondo le regole dello stare insieme! – dice il primo cittadino – Tutti auspichiamo una Saronno più viva. Per una volta l’anno la Notte bianca offre una occasione di svago e divertimento per tutti, godiamocela!”
110714
Lascia un commento
Commenti
una serata di musica e sana allegria potrebbe far dimenticare, almeno per qualche ora, chi ha ridotto Saronno in questo stato pietoso e non sa che pesci pigliare per un cambiamento che non sia un ulteriore peggioramento
Povera Saronno e povera Italia, stiamo sprofondando nel degrado più assoluto, tra fame e disperazione mai vista, come dal dopo guerra. Solo che dal dopo guerra in poi, si è andati a star meglio, mentre ora, stiamo sempre peggio. Mentre a sentire Renzi, va tutto bene e stiamo migliorando, stiamo sereni che pensa a tutto lui. Ma dove??? Ahahahahahahahahah. ……… Mi sembra Roberto il “baffo” delle televendite, lui parla, ti convince e boccaloni abboccano. Ma svegliatevi, che il tempi delle favole sono finiti. Perché sbagliare è umano , ma perseverare è diabolico.
pienamente daccordo con Mop.
Bisogna riprendersi la citta’! Saronno con il suo spunto logistico dovrebbe essere un ponte tra il Politecnico Milanese (quindi case e studentati universitari) e l’industria del cuore lombardo…ora solo ruderi
-
Conquistiamo Saronno strada per strada! 😀
come si fa a vivere una cittá sporca, pavimenti divelti, lampade sotto i portici piene di ragnatele, muri imbrattati, perditempo con lattine in mano…… Ma il sindaco viene in centro ogni tanto o no? non si accorge che saronno sta morendo? ah giá…l’importante sono i 30 km orari