Scontro auto-moto in periferia: grave 30enne
SARONNO – E’ stato ricoverato all’ospedale di Saronno in codice rosso il centuaro saronnese di trent’anni protagonista del pauroso incidente avvenuto questa notte all’una in via Miola.
Il motociclista a bordo di uno scooterone Yamaha stava procedendo lungo via Miola in direzione della periferia quando si è verificato l’impatto con una Volkswagen Passat che arrivando dalla rotonda di via Miola stava svoltando dell’area di sosta davanti alla scuola elementare Pizzigoni.
Lo scontro è stato violento: la sagoma della moto è rimasta scolpita nella fiancata del passeggero della vettura mentre il centauro è caduto rovinosamente a terra. Il conducente ed alcuni passanti hanno subito dato l’allarme: sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Rossa di Saronno che ha trasferito il ferito all’ospedale cittadino per le cure del caso.
Illeso ma visibilmente provato il 27enne saronnese alla guida dell’auto ed anche l’amico 26enne di Caronno Pertusella che sedeva sul sedile del passeggero. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della polizia locale che hanno provveduto ad effettuare tutti i rilievi del caso e a raccogliere le testimonianze necessarie a ricostruire la dinamica del sinistro.
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13072014
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Commenti
zanna amico mio non mollare
Mi sono recata personalmente più volte dai vigili coinvolgendo il Comandante, facendo presente le problematiche sulla sicurezza di Via Miola e del parcheggio scuola/piscina. A quanto pare, non importa niente a nessuno, visto che in una settimana sono successi ben due incidenti nell’arco di un centinaio di metri. L’Amministrazione dov’è? E’ UNA GRANDISSIMA VERGOGNA!!!!! Deve succedere l’irreparabile??????
Comunque vogliamo il limite di 30km/h anche per le biciclette, non è gisuto che i pedoni siano sempre i più penalizzati.
il limite dei 30 km/ora vale già anche per le bici, ammesso che il ciclista medio saronnese riesca a fare i 30 km/ora 🙂
E comunque il problema della sicurezza degli utenti deboli permane, proprio perchè nessuno controlla e sancisce i limiti non rispettati (viale Prealpi, Via Frua, via Varese cono tutti esempi dove se si volesse fare cassa, basterebbe accendere gli autovelox in continuazione)
Chiudere tutta saronno al traffico! E’ l’unica soluzione! Viva le biciclette hipster da 4 mila euro!
Non commento gli anonimi, di solito, ma questo post inquadra abbastanza bene quale sia la considerazione del problema: bassa, come il livello di questo intervento.
Galli tu continui a soffermarti sui 30km/h delle auto, ma ti posso garantire che ci sono altrettanti mentecatti in bicicletta che non usano le piste ciclabili quando ci sono, oppure che usano i marciapiedi come se fossero piste ciclabili (anzi, come se fossero piste da F1). Questi non vanno puniti? Il problema non è il limite di velocità, ma la testa degli idioti che non riuscirai mai a cambiare.
Morti e feriti per scontri pedone – ciclista a Saronno negli ultimi due anni?
ZERO
Comunque hai ragione: i fattori sono tanti, dall’educazione stradale, alla manutenzione dei mezzi, dalla visibilità alla moderazione del traffico.
Ma PRIMA ancora di questo ci DEVE essere una presa di coscienza del problema: in strada si muore ed è il pericolo maggiore che c’è a Saronno, nonostante di parli spesso solo di altro. E su questo aspetto, ribadisco, non c’è abbastanza consapevolezza.
C’è bisogno che i cittadini chiedano CON FORZA alle istituzioni di fare qualcosa di efficace.
E c’è anche bisogno che si rassegnino al fatto che in auto occorra andarci PIU PIANO e possibilmente DI MENO. Tutti.
Così si migliora. Altrimenti no.
Ennesimo incidente purtroppo con un ferito che sembra grave.
Io veramente non riesco a capire come mai in questo paese (perché è così a Saronno ma è così anche nel resto del mondo) si abbiano molte paure – che sono costantemente argomento di uno sterile e inconcludente dibattito tra tifoserie – ma si accetti senza battere ciglio che ogni giorno sia possibile uscire di casa ed essere vittima di incidenti anche gravi.
Le statistiche saronnesi e del saronnese sono preoccupanti.
Non ci dovrebbe essere una levata di scudi da parte dei cittadini? Non si dovrebbero chiedere misure forti da parte di chi amministra (dallo Stato al Comune)? Perché per altri temi che fanno meno danni ci sono 50 commenti e invece questi fatti lasciano i saronnesi indifferenti?
Questa è una città dove esiste ancora fortemente radicata un’avversione al limite dei 30 km/h, che non è certo applicato in maniera draconiana. Eppure anni di solidissime statistiche dicono che nelle Zone 30 l’incidentalità si riduce del 40%. A Cattolica, combinandole con un sapiente uso delle rotonde, sono passati da 60 a 5 ALL’ANNO.
A noi sembra non interessare abbastanza. 🙁