Addio a Pierluigi Castaldi, ex assessore e “uomo giusto”
SARONNO – Si sono celebrati ieri, lunedì 11 agosto, i funerali di Pierluigi Castaldi 79enne saronnese noto in città per la propria attività professionale ma anche per l’impegno politico visto che era stato assessore ai Lavori pubblici della prima giunta del sindaco Pierluigi Gilli. Il saronnese si è spento mentre si godeva un momento di relax a Castiglioncello: colto da un malore è stato trasferito all’ospedale cittadino ma nonostante i tentativi di rianimazione si è spento poco dopo.
Grande il lutto e il cordoglio della città anche perché il saronnese ha rappresentato un vero e proprio esempio di dedizione al lavoro e alla famiglia: con la moglie aveva costruito una grande famiglia con 14 figli tra cui alcuni adottati. E’ stata proprio una delle figlie a ricordarlo durante l’omelia in un Santuario gremito nonostante il periodo estivo:”Piangiamo la morte di un uomo giusto che è stato un padre, un marito, ed un uomo sempre attento. Ringraziamo il Signore di averci inviato una persona come lui”.
12082014
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Commenti
Partecipo commosso al dolore della famiglia per la perdita dell’ing. Castaldi di cui serbo il ricordo di una persona coerente radicata in una profonda fede. Ai suoi cari vivissime condoglianze.
Giuseppe Colombo
Sono stato avvertito ieri mattina da una giornalista dell’improvvisa dipartita dell’Ing. Pierluigi Castaldi, il cui ultimo viaggio è stato celebrato lunedì in Santuario, quando non ero ancora rientrato in città.Sono rimasto commosso e sorpreso per una notizia che mi addolora. Ricordo con piacere i momenti trascorsi insieme a Pierluigi, che ha collaborato alla mia prima Amministrazione e che ho continuato a vedere, seppure con discontinuità, sino allo scorso luglio. Ci incontravamo spesso alla S. Messa domenicale delle 7 in Santuario e si faceva colazione insieme con sua moglie ed altri amici. Uomo grande, non solo per la statura fisica, ma per la fede forte e sicura, l’impegno umanitario, l’attaccamento alla famiglia (la sua così ampia). Non dubito che ora stia raccogliendo il premio per una vita intensa, in cui ha dato senso concreto alla carità, con tante opere, scritti, esempi. La mia vicinanza all’amatissima consorte Anna Maria ed ai figli: certo, vi mancherà, ma sapete che veglierà su di voi, in una nuova, consolante forma di presenza.