SARONNO – Dura presa di posizione del sindaco Luciano Porro durante la presentazione della Festa dei popoli la kermesse organizzata con diverse associazioni che operano sul territorio e con il patrocinio di Caronno Pertusella e Saronno per sabato 20 settembre.
La prima stoccata del sindaco arriva ai comuni che non hanno patrocinato l’evento:”Mi chiedo perchè realtà, come Origgio ed Uboldo, che partecipano al tavolo del distretto non abbiano voluto aderire a quest’iniziativa che vede la presenza di ospiti illustri e che unirà l’Italia dal Saronnese a Lampedusa. Per altro non è una giornata per l’immigrazione ma una festa di popoli per l’integrazione e la pacifica convivenza. Un’iniziativa in cui saranno proposti diversi eventi, dalla partita di cricket alla cena etnica, e soprattutto un importante convegno dal titolo “Migranti di ieri, migranti di oggi”.
Ma l’affondo del primo cittadino è per i delegati del centro islamico cittadino invitati a partecipare all’iniziativa:”Mi aspetto che in quest’occasione si possano esprime pubblicamente e che prendano le distanza. Vogliamo sapere qual’è il vero Islam ma soprattutto credo che non possano giocare su più tavoli mancano così di chiarezza. Loro vogliano integrarsi e pretendono che si lavori per questo con reciproco rispetto. Per farlo devono dire da che parte stanno”.
E rimarca:”E’ un momento di estrema tensione e gravità per quello che sta accadendo in Iraq e in Siria. Ovviamente il mondo islamico non è solo quello ma dobbiamo essere attenti e vigilanti per evitare infiltrazioni. Bisogna essere prudenti e diffidenti al punto giusto”.
Il primo cittadino ha concluso con una sonora bocciatura alla proposta di Luciano Silighini Garagnani di recitare il Rosario in piazza contro l’Islam: “Si prega per e non contro qualcuno. L’agone politico in questo caso è assolutamente fuoriluogo”.
10092014
I SARONNESI DEVONO APPROVARE IL COMMENTO DI PORRO E’ RISPONDERE AL SIGNOR SILIGHINI DI SMETTERE DI FARE IL RELIGIOSO PERCHE’ LA SUA RICHISTA SMENTISCE QUELLO CHE LUI PROPONE FALSAMENTE..
Guzzetti e Panzeri sono due sindaci molto tristi.
nessuno stato islamico ha preso le distanze , nessun clero islamico ha preso le distanze , nessun islamico è andato a combattere contro i fondamentalisti – domanda banale quella del sindaco : è chiaro da che parte stanno, quella dell’islam senza differenze e distinzioni – sveglia !
Scusa Er Retico, ma i curdi che combattono contro l’Isis in Iraq di che religione sono? Gli sciiti che combattono contro l’Isis sono forse buddhisti? Bah, parole al vento
osservazione accolta ma proprio questo è il problema chi vorrebbe aiutarli a trovare la pace e aiuta gli uni contro gli altri per scopi umanitari ( lasciamo perdere portare la democrazia ) poi se li ritrova contro – LIbia insegna – in ogni caso molti mussulmani che vivono in Europa sono persone degne, rispettabili e rispettose – purtroppo non si percepisce un loro forte e corale rifiuto della violenza e dello spirito di sopraffazione dell’islam radicale – se nei paesi arabi non ci fosse tanto petrolio e tanto denaro forse tutto sarebbe più facile
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