Legambiente scrive ai comuni saronnesi: “Coordinate le ciclabili”
SARONNO – Saronno, Caronno Pertusella, Ceriano Laghetto, Cogliate, Gerenzano, Origgio, Rovellasca, Rovello Porro, Solaro, Turate ed Uboldo sono i comuni che hanno ricevuto il rapporto di “Ambiente Saronno onlus” sulla mobilità sostenibile e che partendo da un’inchiesta realizzata tra gli studenti chiede che ci sia un maggior coordinamento a livello sovracomunale.
“A Saronno transitano giornalmente circa 200.000 auto e 37.500 persone si avvalgono della Stazione Nord (fonti: conferenze sulla mobilità e Fnm). A giugno, dopo la chiusura delle scuole, il traffico decresce di circa il 30%. Partendo da questi dati sorprendenti che vedono Saronno raggiungere cifre da ‘metropoli’, all’interno del Progetto Mobilitiamoci (Settembre 2012 – Ottobre 2013), l’associazione AmbienteSaronno Onlus – circolo Legambiente, ha distribuito dei questionari (miranti ad approfondire la tematica della mobilità sostenibile) a studenti delle scuole secondarie dislocate in varie parti della città di Saronno. Le scuole intervistate sono state tre: istituto Padre Monti, Liceo Classico Legnani (sezione staccata), Liceo Scientifico G.B. Grassi, per un totale di 359 ragazzi, 85% minorenni e per la maggior parte provenienti dai centri limitrofi a Saronno.
I dati ottenuti dai questionari sono stati poi incrociati con quelli ottenuti da un monitoraggio dei flussi di bici/automezzi condotto da Ambiente Saronno, Associazione il Gelso. Fiab, e Immagina Lomazzo ai vari varchi di accesso a Saronno dalle 7.30 alle 9.30 di mercoledì 5 giugno 2013.
“Dalle risposte dei questionari – spiegano gli ambientalisti – si evince che gli studenti concordano sul fatto che la bicicletta sia il mezzo più rapido per spostarsi in città, anche se è ancora rilevante l’utilizzo dell’auto per andare a scuola da parte degli studenti, anche saronnesi”.
Si evince quindi la necessità di trovare modalità di convivenza tra traffico ciclabile e traffico veicolare, sia nelle aree urbane che in quelle extraurbane (moderazione del traffico combinata ad apposite infrastrutture ciclabili). Purtroppo queste strutture mancano quasi totalmente al momento. Una prova evidente è che, laddove qualche pista ciclabile esiste, la componente del traffico rappresentato dalle biciclette e decisamente più elevata.
“Si rende necessario – concludono gli ambientalisti – che i comuni intervengano in questo campo al più presto con l’obiettivo di arrivare ad una quota di spostamenti ciclabili equivalenti per lo meno al 15-20% del totale. Alcuni comuni hanno già raggiunto ottimi livelli e ciò dimostra che con la buona volontà si possono fare dei notevoli passi in avanti che giovano all’intera cittadinanza. Auspichiamo che questa Settimana Europea della Mobilità, a cui anche alcuni comuni limitrofi a Saronno hanno aderito, possa essere occasione per raggiungere un coordinamento sovra comunale per lo sviluppo della mobilità sostenibile, volto al miglioramento della qualità della vita e di abitudini più salutari per la collettività intera”.
22092014
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Commenti
Tutto giusto, ma ad Uboldo c’è Guzzetti che non vuole dialogare con i comuni limitrofi.