Il Telos “imbianca” il Municipio
SARONNO – Diversi gavettoni di vernice sono stati lanciati ieri pomeriggio contro il palazzo comunale nel corso del corteo organizzato dai ragazzi del centro sociale Telos per protestare contro lo sgombero della palazzina di via Milano che ha ospitato le attività del gruppo dal marzo 2009 al 10 settembre scorso.
I segni del raid sono ben visibili: un enorme gavettone ha centrato la porta dell’entrata laterale riservata al settore dei servizi sociali. Altri “carichi di vernice” sono stati lanciati contro le vetrate del primo piano dell’edificio a vetri che ospita il Municipio.
I segni della vernice sono ben visibili sulle vetrate all’incrocio tra via Milano e via Marconi ed anche sul marciapiede dove è colato. Vista l’altezza e la posizione è chiaro che per rimuovere la vernice sarà necessario dell’intervento di personale specializzato.
Il Comune non è stato l’unico edificio pubblico ad essere preso mi mira: un gavettone di vernice è stato lanciato anche contro l’agenzia delle entrate di via Roma.
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28092014
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Commenti
….sono d’accordo con cittadino deluso, così la Valioni avrà finalmente qualcosa di concreto da fare per Saronno!!!!!!!!!!!!!
è facile parlare più che lavorare
“Attentato! si tratta di attentato” come recitava un noto sketch televisivo di qualche anno fa.
A leggere i vari commenti di alcuni saronnesi, tra i vari articoli dedicati al Telos, basterebbero dei gavettoni di vernice, degli imbrattamenti di muri, o degli allacciamenti abusivi per manganellare delle persone che non la pensano o agiscono diversamente da noi. Focus gente, focus. State guardando nel punto sbagliato del problema. Invece di stare nelle vostre villette di proprietà (per chi ce l’ha) ad innaffiare i giardini, scendete in piazza anche voi! I veri menefreghisti, ipocriti e arroganti sono chi i problemi non li vuole vedere. E di certo non è chi manifesta per il diritto alla casa o ad alla rivendicazione di spazi abbandonati per toglierli al degrado della speculazione edilizia che sia esso un povero cristo o un figlio di papà.
… questo è il frutto del buonismo sinistro
tranquilli, a pulire tutto ci pensa la Valioni con i suoi innumerevoli volontari…..
Anche se le macchie sono troppo in alto usa la sua bicicletta come scaletta, ci sale sopra con un volontario in spalla e TAAAC il gioco è fatto!!!!
eh eh eh… bella la bicicletta come scaletta, visto che questa amministrazione ha in mente solo le biciclette !
Tu quoque, Brute, fili mi!
Queste le prime parole del Sindaco dopo l’atto vandalico contro il Municipio.
La sinistra ha cresciuto e alimentato un figlio degenere.
Sono anche questi compagni che sbagliano?