Indelicato (Fdi): “Saronno è una città in ostaggio dei Telos”
SARONNO – “La moltiplicazione di iniziative illegali da parte degli appartenenti al centro sociale Telos che ha seguito lo sgombero della sede di via Milano ha avuto ieri il suo culmine con un corteo non autorizzato che ha percorso le vie circostanti il centro di Saronno”.
Inizia così la nota inviata da Alfonso Indelicato portavoce di Fratelli d’Italia a commento del corteo di sabato pomeriggio organizzato dagli attivisti del centro sociale Telos.
“Nel corso della manifestazione sono stati posti in essere diversi comportamenti gravemente illegali che certamente le forze dell’ordine – le quali al solito hanno svolto efficacemente il proprio compito – non mancheranno di segnalare alle autorità preposte.
Particolarmente odiose le scritte sui muri cittadini contro la persona del capitano della compagnia carabinieri Giuseppe Regina, al quale la sezione saronnese di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale manifesta stima e solidarietà.
Rimane lo sconcerto per una situazione che non soltanto non accenna a risolversi, ma che si aggrava ogni giorno che passa. Ai cittadini saronnesi, nel consultare la propria agenda, tocca ormai verificare se una qualche iniziativa del centro sociale – sfrattato ma più vitale di prima – non vada a intralciare qualche impegno ottimisticamente assunto.
Gli strumenti della legge non sembrano in grado di impedire le azioni del Telos, tanto che Saronno rischia di trasformarsi in una zona franca simile a quella limitrofa all’Università Statale negli anni ’70, quando il Movimento Studentesco vi esercitava un incontrastato potere; dall’altra parte le autorità cittadine non sembrano capaci di alcuno sforzo per indicare delle vie d’uscita, limitandosi oggi a perentorie condanne che peraltro contraddicono in modo stridente la lunga prassi di remissività nei confronti dei giovani e meno giovani antagonisti”.
(foto di copertina: archivio)
29092014
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Commenti
Cortese Alfonso,
gli strumenti della legge sono più che in grado di risolvere questa faccenda.
Ma gli strumenti vanno adoperati; se il giardiniere lascia il tagliaerba nel ripostiglio, non si può certo accusare l’erba di crescere troppo.
Intende?
Cordialità.
Io abito in centro, non ho mai avuto problemi. Ho rabbrividito nel veder sventolare, sempre nel centro pedonale, bandiere di forza nuova.
Dai su, poche scene, siete i prossimi ad appoggiare la candidatura di Silighini.
Metti fuori la testa solo ora …. è ostaggio da oltre 5 anni
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Gentile Doc,
vivo (con piacere) a Saronno da circa due anni e mezzo. Mi sembra che le cose siano alquanto peggiorate, da quando la sede di via Milano è stata sgomberata.
un cordiale saluto
A. I.