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porro question timeSARONNO – “Scioperare è un diritto ma farlo durante la festa cittadina più importante con la presenza dell’ex arcivescovo di Milano Tettamanzi è una scelta che si commenta da sé”.

Così il sindaco Luciano Porro entra a gamba tesa nella vicenda dell’agitazione della polizia locale che ha proclamato uno sciopero per il 26 ottobre giorno in cui in città si celebra la festa del Trasporto.

“Anche stamattina ho sentito il Prefetto per capire se scioperare in un momento così importante per la città sia legittimo. In ogni caso io spero che lo sciopero rientri nei prossimi dieci giorni. Abbiamo fatto un percorso legittimo e consapevole sul tema della previdenza integrativa dimostrando tutto l’impegno e l’apertura dell’Amministrazione tanto che all’ultimo incontro ho partecipato io in prima persona”.

“Sinceramente – prosegue l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Nigro -non capiamo la chiusura della polizia locale. Siamo venuti incontro alle loro proposte con un’offerta più alta e la risposta è stato lo sciopero. È un momento difficile e tutti devono fare la propria parte basti pensare che gli  amministratori hanno dato l’esempio si è decurtandosi i compensi del 10%. Non è giusto che si pretenda di più alla luce della possibilità di mettere in atto un maggior ricatto”. E conclude: “Quando si indice uno sciopero il giorno della festa della città si qualifica da solo”.

“Per altro – rincara il sindaco Porro – la previdenza integrativa non ce l’hanno tutti i comuni. Noi riteniamo che ci debba essere una chiusura di questa vicenda ma dall’altra parte non c’è volontà di trovare un accordo”.

14102014

13 Commenti

  1. Come al solito sia il Sindaco che l’assessore cercano di far passare un messaggio diverso da quello che sono i fatti.
    Sul sito del comune si può leggere l’accordo del 2012, sull’articolo dello sciopero è stata postata la risposta della corte dei conti.
    Tutti possono leggere e capire da soli.
    I soldi sono a bilancio sia per il 2012 che per il 2013.
    Fino ad oggi ne è stata fatta una questione di legittimità e a questo i sindacati hanno risposto, anche con lo sciopero, contro questo modo di trattare le persone.
    Oggi si rispolvera la crisi e la mancanza di fondi al solo scopo di far apparire gli agenti della P.L. come gente attaccata al solo soldo che non rispetta e capisce le difficoltà del comune, ma così non è.
    Scioperare il giorno della festa del trasporto significa non dare il nostro contributo all’immagine di questa amministrazione che firma gli accordi e non li rispetta travisandone anche le motivazioni, cercando dall’altro lato dare il minor disagio possibile ai cittadini saronnesi.

    Antonio Durante
    responsabile provinciale polizia locale UIL FPL Varese

    • Caro Antonio ……per come vi considera la Porro & Co. (-1) dovreste scioperare tutti i giorni, non solo quello della festa del trasporto. …lo sciopero dev’essere silente, che incida sulle casse del comune e non sui vostri stipendi, a favore dei cittadini e della tanto acclamata e sbandierata sicurezza che NON C’E’. Una domanda: siete o non siete Agenti di pubblica sicurezza? ribadisco …pubblica sicurezza! Alla tua risposta che non può che essere affermativa: beh!, allora fate il lavoro per cui siete miseramente pagati dalla Porro & Co. (-1) …sicurezza!, per i cittadini, e nulla più per la Porro & Co. (-1).
      Agite, silenti, facendo il vostro dovere, non servo scioperi proclamati alla festa del trasporto, con la spada di Damocle della precettazione per motivi di ordine pubblico (questo è il senso delle parole di Porro): siate sempre il biglietto da visita della città nelle occasioni importanti che sono al centro dell’attenzione, poi rivendicate i vostri diritti, giorno dopo giorno facendo il vostro dovere dando “sicurezza” ai cittadini, siate vicini alla gente, difendete con la vostra divisa la legalità e il sopruso della mancata integrazione voluta da questa Amministrazione. A questo punto sinceramente preferisco la presenza di un Agente di Polizia Locale che mi rassicuri sulla tutela della mia incolumità anche se con tanto di divisa, manganello, pistola e distintivo, che un Agente di Polizia Locale costretto a svolgere compiti di viabilità perché l’assessore (poco) competente ha girato a piacimento (suo) dei sensi unici (non) pensando che i camion avessero poca difficolta di circolazione, però preferisco un Agente di Polizia Locale vicino ai cittadini, piuttosto che i tuoi 10 colleghi che da anni sono in ufficio ad occuparsi di pratiche amministrative che possono essere svolte da altri dipendenti del comune che non portano la divisa …
      Tutti sulla strada, svolgete tutti il vostro compito istituzionale, ciò che i cittadini chiedono: assicurare la SICUREZZA con la vostra semplice presenza ….questo è lo sciopero silente che la città vi chiede, mentre la Porro & Co (-1) vi ha chiesto in questi anni di fare ben altro, in nome del pareggio di bilancio…a questo punto aggiungo io, senza nemmeno lasciarvi le misere briciole che oggi rivendicate mediaticamente con forza!
      Disponibile ad un futuro confronto (mancano solo pochi mesi all’insediamento di una nuova amministrazione) con te e gli altri 30 tuoi colleghi, ti invito a riflettere su quanto ho voluto comunicarti oggi per ciò che potrebbe accadere domani.
      Cordialmente

  2. Ma scusate a questo punto, sciopero o non sciopero, diritti o non diritti, metaforicamente un Re può sopravvivere senza il suo esercito?
    Tralasciando i tecnicismi della controversia, e ciò che può dedurre l’opinione pubblica, mi pare che tra le parti ci sia ormai una frattura irreparabile.
    Ne deriva che sin quando le suddette parti saranno legate dal vincolo istituzionale, nulla un cittadino si può aspettar di buono se non una città mal gestita da: un’amministrazione insofferente e da lavoratori insoddisfatti che probabilmente si impegneranno a regimi minimi.
    Questo a scapito dell’intera comunità.
    Spero che almeno il vicevescovo nel giorno del trasporto illumini quantomeno i presenti e che la questione si risolva anche all’apparenza

  3. Oggi sono pigro per cui riprenderò in parte quanto ho già scritto qualche giorno fa, scusate… 😉

    Innanzitutto è da ricordare a tutti che si sta parlando di contributi previdenziali (pensione), non di aumenti di stipendio, per cui dipingere gli agenti di polizia locale come il gatto & la volpe con le mani nelle tasche del povero sindaco in difficoltà finanziarie è a dir poco… ridicolo? …fuorviante? …offensivo?

    Pensandoci bene, la nota favola di Collodi sembra comunque un paragone azzeccato… il gatto & la volpe… umh…

  4. Quello che non capisco è :
    1- se c’è un accordo perché devono ancora trattare?
    2- se l’accordo non è valido perché non indicano le motivazioni a norma di legge?
    3- se i vigili non mollano di 1cm (così pare) perché il l’assessore continuava a dire che era tutto ok?

    Un Sindaco mi sembra che a queste domande rispondere. ..
    Ma tanto non mi aspetto nessuna risposta, come sempre.

    Per quanto riguarda la festa del trasporto, beh, penso che non ci sia niente che vada contro le attuali norme, se ne faccia una ragione, a meno che i vigili non siano intenzionati a non garantire il minimo previsto dalla legge.!

  5. “Scioperare […] durante la festa cittadina più importante con la presenza dell’ex arcivescovo di Milano Tettamanzi è una scelta che si commenta da sé”

    è vero, caro sindaco: si commenta da sè.
    Si capisce immediatamente che gli agenti non vogliono danneggiare la cittadinanza bensì far capire la frattura esistente con la sua amministrazione per colpe ad essa riconducibili. E’ normale attendere due anni per avere quanto dovuto (perchè contrattato con l’amministrazione)?
    E’ normale che sindaco e assessore cerchino di rigirare la frittata buttando tutto su ‘dipendenti pubblici’ e annessi luoghi comuni?

  6. adesso che la festa del trasporto sia la festa cittadina più importante, la dice lunga sull’ingerenza della chiesa nella stato laico, intendiamoci niente contro la chiesa, ma il Sindaco usa il suo essere cattolico come schermo di fronte a questi problemi sindacali e questo è inaccettabile, oltretutto il Sindaco è capo di un’istituzione laica e come tale dovrebbe non sbilanciarsi ……

  7. forse non si è capito che la percentuale da destinare al fondo previdenza è oggetto di trattativa, i soldi in più che si versano lì sono soldi in meno per tutte le alternative previste dalla legge…..e sempre dei cittadini sono.Non mi pare che il fondo integrativo sia obbligatorio per legge….

    • Quello che le sfugge è che la trattativa c’è già stata.
      Ora ci chiedono di fare una trattativa della trattativa. ..
      E non mi sembra giusto. Già allora abbiamo fatto una mediazione.
      Se lo impone la legge è un discorso, ma visto che così non è non capisco perché dovremmo accettare questo modo di fare.
      E quello che mi piace ancora meno è il modo di presentare i fatti da parte del sindaco e dell’assessore.

      Antonio Durante
      RSU Saronno

  8. Egregi lettori, a quanto pare il Signor Sindaco pare abbia le idee ben chiare, il personale della Polizia Locale è chiuso. Per la miseria !!!
    Se ci fosse davvero la chiusura di cui parla, mi sa tanto che non vedremmo di sicuro l’ombra di un Agente da nessuna parte.
    Invece come ci aggiornano le cronache, notiamo, come anche da lettura dei vari articoli pubblicati sul presente sito e sui vari quotidiani, che senza fermarsi mai questi signori continuano a fare il loro lavoro, dando ad esempio prova della loro professionalità. Grazie ragazzi tenete duro. Portate avanti con dignità il vostro lavoro e non fatevi prendere in giro da persone che non sono in grado di mantenere fede ad un accordo, a quanto pare frutto di una lunga mediazione definita nel 2012 e non ancora onorata .
    Ill.mo Sig. ROBIN H, alla faccia del nome, si vada a leggere l’art 208 del Codice della Strada come ho fatto anch’io l’altro giorno; dov’è scritto che si debba fare una differenziazione delle sanzioni amministrative relative al Codice della Strada ?????
    Io personalmente non ho trovato alcun riferimento.
    Se vuole si possono fare tutte le giravolte politiche possibili per non accettare l’evidente e concordato tra le parti, ma non penso giovi a nessuno , tanto meno a noi cittadini saronnesi.
    Con questo concludo, ringraziando per i vari commenti intervenuti, chiedendo al Sig. Sindaco e alla nostra attuale amministrazione di definire il contenzioso rispettando questo tanto agognato accordo sottoscritto e guardando al futuro; grazie a l Sig. Durante per la spiegazione esaustiva della vicenda, preciso che ho estratto ed analizzato l’indicazione della Corte dei Conti senza trovare alcun vincolo , ma esclusive “indicazioni”.
    Buona serata. Tex Willer

  9. Caro Sindaco, fanno bene a scioperare e lo dico dopo aver letto e sentito le loro motivazioni. Basta con il Comune che non ascolta gli interessi degli altri peraltro legittimi.
    lo sciopero che è un diritto Costituzionale, ha tanto più efficacia quanto più crea disagio e forse il giorno della festa il disagio si crea.

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