Ciclista investito sulle zebre. Multa da 35 euro
SARONNO – Dovrà pagare una sanzione da 35 euro il ciclista che giovedì pomeriggio è stato “investito” in piazza Cadorna mentre attraversava sulle strisce pedonali in sella alla propria due ruote.
E’ successo alle 15,25 nella zona dello scalo ferroviario: il ciclista, un 37enne d’origine tunisina, regolarmente residente a Gerenzano, stava attraversando sulle strisce pedonali senza scendere però alla propria bicicletta come invece prevederebbe il codice della strada. La due ruote è stata colpita da una Lancia Y proveniente dal sottopassaggio di via Primo Maggio guidata da una 48enne di Origgio. La conducente della vettura si è subito fermata per prestare aiuto all’uomo chiamando i soccorsi. In pochi minuti è arrivata sul posto un’ambulanza che ha accompagnato lo straniero al pronto soccorso. L’uomo se l’è cavata con qualche contusione ed escoriazione.
Sul posto anche una pattuglia della polizia locale che ha effettuato i rilievi del caso e raccolto le testimonianze dei due protagonisti del sinistro. Gli agenti, come prevede il codice della strada, hanno anche multato, con un verbale da 35 euro, il ciclista perchè stava “usando” le strisce pedonali senza scendere dalla bicicletta.
08112014
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Commenti
A Saronno devono girare meno auto e più biciclette come negli anni 1920
oltretutto, tenicamente, era prima sul marciapiede e poi era contromano, essendo un senso unico (trattandosi di un veicolo).
Biosgna scendere dalla bicicletta punto e basta.
Mi sembra che, al contrario di quanto stia accadendo in tanti altri posti nel mondo, quello moderno, intendo, quello avanzato e “civile”, stia crescendo un movimento antagonista a quello del popolo delle biciclette. E questo soprattutto a Saronno, che dovrebbe vantare una lunga tradizione in fatto di bici.
Leggo commenti davvero incattiviti, come se il problema degli automobilisti fossero davvero le bici.
E’ uno schifo!
Gli scarichi delle marmitte devono aver intasato le sinapsi di tutti questi sbandieratori della legge, del codice stradale, della legalità …
Penso che quasi tutti , siamo un pò ciclisti, Ma alcuni, specie quelli domenicali, non conoscono i colori del semaforo, pedalano a Bgregge mettendo a rischio la propria e altrui incolumità. Tutti dobiamo esserre corretti in auto , ma anche quando siamo in sella ad una bici.Cordiali Saluti
Nel mondo civilizzato di cui parli i ciclisti rispettano le regole e se sbagliano sono soggetti a multe (come é giusto che sia)
Da noi i ciclisti pretendono di essere sopra alle regole e di avere solo diritti.
A Saronno in particolare questo é particolarmente vero, con piste ciclabili inutili e non utilizzate costruite ormai ovunque a discapito della viabilità.il problema degli automobilisti sono le automobili, solo che non se ne accorgono, pensano di dover accompagnare i loro pargoli in aula, che il vivavoce sia una cosa che si magna e che i limiti siano optional della Fiat….ierisera una signora ha sbraitato contro un vigile che l’ha fermata perchè le luci erano spente, ohibò ma non sono automatiche???
Per cui, ricapitolando, è lecito metter sotto un ciclista che ti passa davanti anche se sta attraversando le strisce pedonali.
Bravi! Complimenti a tutti!
No non è lecito , non penso che la signora abbia preso la mira , il problema è che se vuoi attraversare sulle strisce pedonali devi condurre la bicicletta a mano se non fai e per disgrazia succede qualcosa hai torto , lo stesso vale per precedenze , sensi unici , ect
Tecnicamente é il ciclista che ha sbagliato. Di fatto ha tagliato la strada all’auto, quindi la responsabilità é sua.
Esistono delle regole che valgono per tutti.
Che sia d’esempio per tutti gli altri ciclisti indisciplnati….
Se la sciura va al telos non rischia niente. Solo loro possono fare quello che vogliono
era il ciclista che doveva condurre a mano la bicicletta sulle strisce pedonali , se non fosse così non sarebbe stato multato
….il problema non è della multa, ma che anche a piedi sarebbe stato investito
con i se e con i ma non si arriva a nulla. Lui non era un pedone.
mah guai assicurativi ok , ma penali non penso, si è fermata ha chiamato i soccorsi , non è mica scappata
…e che multa ha preso la signora??? che il fatto che uno usasse la bici sulle strisce non le evita i guai per l’investimento, assicurativi e penali
Ti smentisco! …nessun guaio assicurativo nè penale, nè …nulla! Purtroppo (io dico per fortuna!) il codice della strada è chiarissimo: chi guida un velocipede ….guida un “veicolo” (definizione da codice della strada): quindi chi guida un veicolo sulle strisce pedonali è passibile di sanzione (assicurativamente parlando si prende il torto). Quindi è obbligato al risarcimento dei danni provocati, nel caso, all’autovettura. Peccato che la signora, me ne dispiace, non otterrà nulla poichè come al solito in Italia c’è sempre chi la fa franca non avendo l’obbligo ne di patente, ne targa, ne revisione, ne di tassa di proprietà, nè di assicurazione, poichè alla guida di un veicolo …a pedali! Saronno, monarchia nella repubblica italiana, deve attenersi alle leggi dello stato, anche se i suoi disinvolti amministratori, pensano che sia un optional farlo! …Mi dispiace per te, ma la signora giuridicamente ha tutte le ragioni di questo mondo!
Il saronnese ha perfettamente ragione ha spiegato tutto in modo chiaro e corretto
…grazie!
Tutto il resto dei commenti pro bicicletta qui sotto sono solo noia…