Oltraggio al Santuario, Nigro: “C’è della schizofrenia in quanto accade”
SARONNO “Deturpare i beni architettonici e ambientali in Italia è un male storico. Non c’è sito d’interesse culturale che non sia stato vandalizzato. Nella notte fra il 16 e il 17 novembre, il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli è stato oggetto di nuovi imbrattamenti. Sono comparse scritte sul muro del Santuario prospiciente il Viale. Il fatto, indipendentemente da chi lo ha firmato, mi porta alla mente l’ultimo libro di due noti giornalisti, non a caso intitolato: “Vandali. L’assalto alle bellezze d’Italia”. Mi viene da dire che c’è della schizofrenia in quanto accade”.
Inizia così il commento dell’assessore alla Comunicazione e alla Sicurezza Giuseppe Nigro dopo il vandalismo blasfemo di cui è stato vittima, nella notte tra domenica e lunedì il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli.
“Provo amarezza nel verificare che i vandali nostrani hanno preso di mira un’opera di rara bellezza quale è il Santuario di Saronno. Ripenso alla sua storia e ricordo che il Santuario, fu costruito con il concorso di tutta la Comunità. I deputati laici, che si adoperarono nel corso dei secoli per erigere l’opera architettonica più prestigiosa della città, lo fecero per lasciare ai posteri testimonianza della loro religiosità e del loro senso di appartenenza al borgo di Saronno.
Desidero esprimere con forza la mia presa di posizione di condanna verso questi gesti assurdi che possono portare solo al degrado. Chi deturpa un lascito tanto importante, si mette fuori dalla comunità. Ma in un momento di così forti difficoltà sociali, il degrado e il disprezzo della nostra storia va ostacolato con energia. Vorrebbe dire altrimenti consentire derive che potrebbero travolgere il buono e il positivo che è stato fatto nel corso del tempo”.
18112014
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Commenti
Bel discorso. Non fa una grinza. Quindi da domani?
Calmatisi gli imbrattatori di certi partiti politici, visto che la stupidità dilaga a tal punto che non si trova più spazio da sporcare, ora arrivano anche ai luoghi sacri e più preziosi. Perfino gli studentelli che il mattino bivaccano davanti al Santuario prima di recarsi a scuola manifestano la loro scarsa intelligenza e una deficienza culturale incredibile con scritte blasfeme. Anche il GAMBERO insiste nello scrivere il proprio nome ovunque. Ritengo che sia veramente necessario installare qualche telecamera: lungo il viale oltre agli imbrattatori, ci sono altri elementi da controllare! E non solo lungo il viale!