Trenord, puntualità a picco: “Occorrono le competenze del nuovo cda” dice Cattaneo
SARONNO – “Auguro buon lavoro a tutto il nuovo consiglio di amministrazione tecnico di Trenord e a Cinzia Farisè: a loro spetta una grande responsabilità e un rinnovato impegno per risollevare la situazione del servizio pendolare in Lombardia” è il commento del presidente del Consiglio regionale della Lombardia, il saronnese Raffaele Cattaneo, sulla nomina del nuovo consiglio d’amministrazione dell’azienda.
“Trenord è stata e rimane una grande intuizione che ha permesso di spostare la “testa” del sistema da Roma a Milano e ha consentito, nella prima fase della sua vita, il raggiungimento di risultati importanti in termini di qualità e miglioramento complessivo – ha proseguito Cattaneo – Ne cito uno su tutti: la puntualità a ottobre 2012, quando ho terminato il mio mandato da assessore ai Trasporti, era oltre il 90 per cento e proprio l’anno 2012 si è chiuso con un indice medio dell’88.9 per cento, nonostante il crash di dicembre. Proprio ora che il servizio sta registrando maggiori difficoltà, con la puntualità scesa al 70 per cento, occorre una nuova iniezione di fiducia, energia nuova e competenze tecniche di cui il nuovo cda mi pare non difetti, per riportare al più presto gli indicatori del servizio ferroviario lombardo ad alti livelli. Quindi, buon lavoro a Farisè e alla sua squadra”.
19112014
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Commenti
Ma questo Signore no nè mica quello che non ce la faceva a tirare fine mese con 5000 euro e che a qualcuno pare fossero 6000 e rotti…
Ma cosa altro ha ancora da raccontare
Ma come il PD che attacca l’NCD di Cattaneo con il quale sono alleati in Provincia? Cattaneo che risponde alle provocazioni del PD che ha dichiarato di voler fare un bando europeo per la gestione del servizio di trenord, e quindi svendere il servizio ai francesi…. bhè allora perchè non fare la stessa cosa con Trenitalia? Svendiamo l’intera gestione della rete ai francesi… ma sì, dai se ci va bene ci comprano la gestione e tagliano tutte le tratte di scarso utilizzo o dove non fanno soldi. Ricordo che in Francia il costo del biglietto ferroviario è il doppio che in Italia. Saronno Milano integrato metro oggi a 75 euro al mese salirebbe a 150 euro/mese se davvero dovessimo affidare tutto al privato. Oggi per tenere basso il costo dei biglietti, una parte delle nostre tasse va a finanziare le spese delle ferrovie. Cosa vogliamo fare signori? Paghiamo meno tasse come i francesi e paghiamo di più il treno? Oppure, come succederà in Italia pagheremo più tasse e pagheremo anche di più il treno perchè il PD vuole far guadagnare i francesi?
E Cattaneo cade pure nelle provocazioni senza nemmeno saper rispondere. Incredibile!
Sgorbatt, non ci siamo. Le ferrovie in Italia hanno problemi da sempre, non solo da quando governa il PD.
Ma questi dati statistici che fonte hanno? Da quanto ne so io nell’80 per cento dei casi in cui prendo un treno da Saronno, è in ritardo! Trenord é sempre stata gestita da incompetenti, vi dovreste solo vergognare
Io sono pendolare Saronno-Milano da più di dieci anni e i disagi li vivo ogni giorno. Adesso come 10 anni fa.
Le statistiche sono alterate dal fatto che i ritardi vengono calcolati nell’intera giornata.
Quindi ci ritroviamo con il 100% dei treni in ritardo nelle fasce di punta (7:00-9:00 e 17:00-19:00) e di percentuali estremamente più basse in ogni altra fascia oraria.
Questo meccanismo fa sì che a fine giornata risulti che solo il 20-30% delle corse ha subito ritardi.