Acqua contaminata, Sac: “Il Comune ha il dovere di fare chiarezza”
SARONNO – “Ci sono cose con le quali è fatto assoluto divieto di scherzare, ad esempio la salute umana”. Inizia così la presa di posizione di Francesco Banfi, portavoce di Saronno al centro, in merito alla contaminazione di batteri fecali registrata nella rete idrica del palazzo comunale.
“Dallo scorso giovedì in municipio è in atto un’emergenza idrica dovuta ad acqua resa non potabile per una contaminazione batterica.
Giovedì alcuni cittadini ci avevano segnalato dei cartelli anonimi apparsi nei bagni comunali (ma come si fa a dare avvisi simili senza firmarli? Qualcuno pensava ad uno scherzo!), ma le prime notizie filtravano a mezzo stampa (quindi ancora una volta non per merito dell’Amministrazione). Non possiamo lasciar correre una possibile emergenza sanitaria: nelle tubazioni del palazzo comunale sono stati trovati dei coliformi fecali… da dove arrivano? La generazione spontanea non esiste.
Riguardo alla salute non si può tacere nè dire mezze informazioni: venga subito fatta chiarezza.
In più non ci sembra opportuno che l’assessore Nigro comunichi alla stampa i suoi personali sospetti, secondo i quali la contaminazione sarebbe stata causata dalla recente interruzione del servizio idrico cittadino: poichè il disservizio ha interessato le tubazioni di quasi ogni edificio cittadino, se fosse vera l’ipotesi dell’assessore Nigro, non potendosi verificare la qualità dell’acqua di ogni edificio, si potrebbe ritenere che ogni edificio potrebbe essere stato interessato dalla medesima contaminazione; l’assessore si sta rendendo responsabile della diffusione di un preoccupante allarmismo.
Chiediamo che gli assessori competenti comunichino con tempestività la reale situazione al fine di evitare inutili preoccupazioni ai cittadini; chiediamo, inoltre, che siano accertate le reali motivazioni che hanno portato alla contaminazione idrica e che venga successivamente informata con puntualità e serietá la cittadinanza”.
02122014