“Comune di m…”: esagitato sbraita in Municipio
CERIANO LAGHETTO – Singolare episodio, l’altro giorno, in Municipio a Ceriano Laghetto dove un esagitato è entrato iniziando a gridare e ad insultare “l’autorità”.
“Comune di m…”, e poi “Fascisti di m…”, frasi udite dal personale al lavoro nello stabile: a quanto pare ce l’aveva soprattutto con il sindaco Dante Cattaneo ed i suoi più diretti collaboratori. Vicenda che ha suscitato un certo scalpore in paese, dopo che la notizia dell’accaduto si è diffusa con il “passaparola”. E sulla quale si è soffermato anche lo stesso Cattaneo in un proprio intervento su Facebook, rivolgendosi direttamente all’autore della bravata:”Sei rimasto un po’ indietro, poveretto, ripigliati: siamo nel 2014! Il Comune è la casa di tutti i cittadini, ma con un minimo di educazione”. E sempre su Facebook lo stesso Cattaneo ha incassato molte testimonianze di solidarietà, mentre diversi altri cittadini hanno voluto esplicitamente condannare l’accaduto, sul quale non è ora escluso apra una inchiesta la polizia locale, perchè vi potrebbero essere i presupposti per una denuncia.
30112014
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Commenti
Caro Bruno… dici il vero, HAI SOLO RAGIONE!
Se fossi un Sindaco sarei dispiaciuto per quello che è successo e magari mi domanderei come mai è successo. Invece il Sindaco di Ceriano coglie l’occasione come sempre per finire in prima pagina. Non so perchè questo cittadino si sia comportato così e sicuramente è un comportamento censurabile però va detto che a Ceriano un po’ di malumore c’è in tante persone. Questo Sindaco “mito” ha messo le tasse IMU+TASI al massimo, la TARI è aumentata ed è tra le più alte della zona e sta facendo gli accertamenti ICI (che ritengo siano doverosi da parte di una amministrazione). I cittadini in questo periodo di crisi si trovano quindi a pagare diversi soldi in tasse, se aggiungiamo che in campagna elettorale con la solita arroganza ha scritto che l’altra lista candidata avrebbe aumentato le tasse facendo intendere che lui non lo avrebbe fatto (non solo lo ha fatto ma ha anche applicato il massimo)……. forse se qualche cittadino si sente preso in giro ed eccede in certi comportamenti è sicuramente censurabile ma qualche riflessione andrebbe fatta.
Dante e’ il nostro mito, una leggenda nel panorama dei sindaci del saronnese, non capisco proprio come possano contestarlo…