Saronnesi col naso all’insù a Casa di Marta
SARONNO – Luci in via Piave: sono quelli della video-installazione artistica che ha trovato collocazione nello stabile ex Bnl destinato a trasformarsi in “Casa di Marta”, struttura per associazioni e per iniziative in ambito sociale. Nell’attesa si è pensato di “animare” questo spazio con l’installazione luminosa che da domenica sera la caratterizza e che non ha mancato di attirare attenzione e curiosità non soltanto da parte di chi abita nella zona ma dei saronnesi in generale. Già in tanti quelli che hanno fatto la spola da quelle parti, al calar del buio, per poterla osservare.
La Casa della solidarietà, con questa installazione, è diventata lo “schermo” per ammirare gli affreschi di Bernardino Luini e della cupola di Gaudenzio Ferrari:”Una vetrina non solo per i tanti che entrano in città attraverso via Piave, ma per tutti i cittadini – rilevano i responsabili dalla fondazione che gestirà Casa di Marta – è una installazione artistica di grande richiamo mediatico. Un dono a Saronno: perché la Casa di Marta sarà un servizio alla città. Alla Saronno di chi ha bisogno e alla città di chi cerca cultura e convivialità; ai cittadini “bisognosi” di un pasto caldo, di un ricovero d’emergenza, dell’assistenza sanitaria della Croce rossa, ma anche di un buon libro, di una conferenza, di una mostra d’arte, o semplicemente di incontrarsi con altre persone”.
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(foto del nostro lettore Felice)
10122014
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Commenti
Speriamo di non dover stare col naso all’insù anche quando la riempiranno di clandestini, spacciatori, ecc.