Fi: “Una Giunta “eco-ciclo-maniaca” ha dato il colpo di grazia a via Varese”
SARONNO – “Non nascondiamoci dietro ad un dito: il fatto che Via Varese non sia fortunata con l’attuale giunta comunale non è una novità. Dai confini con Caronno fino a Gerenzano,una delle principali arterie saronnesi è stata negli ultimi 5 anni teatro di sofferenze per la cittadinanza e non solo”.
Inizia così la nota inviata dal direttivo di Forza Italia in merito alle novità viabilistiche introdotte in via Varese e già criticate dai residenti e dal Comitato io dico no ai 30 all’ora e a cui ha risposto l’assessore alla Viabilità Roberto Barin.
All’inizio furono messe al centro del dibattito le aree dismesse e le loro peculiarità, divenute poi un gran problema senza soluzione, sia dal punto di vista della loro possibile bonifica, sia dal punto di vista della sicurezza, dopodiché fu la volta del Telos, che dava bella mostra di sé non appena si imboccava questa arteria urbanistica; senza dimenticare i disordini nei pressi del parcheggio del supermercato Carrefour; per finire con il recente rogo del prefabbricato occupato dai senza fissa dimora.
Tutto ciò non bastava per deturpare quella che un tempo era una delle via più importanti della nostra città che conduce in quel di Milano: un rifacimento al quanto discutibile dell’arteria, con una visione eco-ciclo-maniaca, ha dato il colpo di grazia alla pur sempre cara via Varese, che si ritrova ad oggi con una pista ciclabile che rasenta il ridicolo per dimensioni e scelte di passaggio, per gli spartitraffico alquanto criticabili in termini di sicurezza stradale, per la fascia centrale più larga della pista stessa, per l’assenza di segnaletica verticale, per l’assenza di attraversamenti per i ciclisti in corrispondenza con quelli pedonali(se non in rari casi), per pavimentazioni sconnesse nei pressi dell’ufficio postale.
Per farla breve, se l’intento dell’Amministrazione era ottenere il miglioramento della sicurezza stradale, il risultato è stato l’esatto opposto!
Tutto questo non è ancora sufficiente e si paventa ora un possibile proseguimento della pista ciclabile sul Piazzale del santuario, con non si sa ancora quale modifica!
Ebbene siamo agli sgoccioli del mandato di questa giunta e lo spunto di riflessione che ci viene da fare è proprio quello che “chi troppo vuole nulla stringe” o ancor peggio, stringe facendo più danni di quelli che già non ci fossero; per una cieca rincorsa per ostentare di aver fatto qualcosa dal punto di vista ecologico, dal punto di vista della sicurezza stradale; il tutto senza aver coinvolto cittadini che la transitano e vivono ogni giorno quella preziosa arteria stradale. I cittadini cosa chiedevano? Rivendicavano modifiche reali e serie in tema di ambiente e di sicurezza stradale e non interventi propagandistici!”.
13122014
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Commenti
consoliamoci, anche per questa realizzazione della Premiata ( 30 km/h ) Giunta Porro non è stata richiesta la partecipazione dei cittadini – i cittadini non sono corresponsabili ma solo soggetti passivi come sempre
Leggo che, con una certa sicumera, si giudica l’intervento come peggiorativo in termini di sicurezza.
Vorrei capire quali dati statistici danno la certezza di queste affermazioni, soprattutto in questo momento che il progetto non è nemmeno concluso.
Se siamo alle opinioni, come mi pare, allora io mi fido di quelle di Matteo Dondé, che è il consulente del comune che viene citato qui sopra, e che queste cose le studia da anni e le realizza. Trovate il link in fondo e credo che dovreste leggerlo.
Nel frattempo, constato che sulla via Varese le auto fino all’altro ieri andavano anche a 90 km/h, che pochi giorni fa abbiamo avuto l’ennesimo incidente per un’improvvida inversione (laddove non si potrebbe) e che negli anni scorsi abbiamo avuto anche un ciclista morto.
La strada sicura non lo era affatto (ragion per cui ha potuto usufruire del bando regionale per la sicurezza), e confido che in futuro lo sarà di più, visto il tipo d’interventi.
Ma di questo diranno le statistiche, non le opinioni.
Giusto?
http://www.bikeitalia.it/2014/08/06/sensi-unici-eccetto-bici-governare-la-mobilita-non-e-unopinione/
Caro Galli, ora il progetto e’ concluso…..Saronno assomiglia sempre di piu’ a una capitale europea !!!!!
Ma Barin lo mandiamo o…..ci va da solo ?
Vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!Che prima ci fosse una pista ciclabile che ora è sparita non è un’opinione è un fatto. Che le corsie si siano ristrette, riducendo lo spazio per le biciclette, alle quali è stata total la pista ciclabile, non è un’opinione ma un fatto.
Che poi il progettista si faccia pubblicità mi sembra normale visto che deve trovare clienti, e ci riesce bene.
Ma che ci racconti!Sulle dimensioni della “pista ciclabile” (???) che è stata realizzata dopo codesto brillante intervento ci basiamo sempre sulla statistica, andiamo a spanne o usiamo un righello ?
e ci dica caro “amico” degli amici: il consulente Dondè, che da anni studia queste “brillanti” interpretazioni del codice della strada quanto è costato?
Ci sono molte altre strade a Saronno poco sicure come ad esempio via Larga dove, nonostante i limiti, molti automobilisti hanno sfrecciato e continuano a sfrecciare imperterriti…
Ci dica l’amministrazione quanto è costato questo intervento che è servito solo ad eliminare la precedente pista ciclabile, senza farne una nuova, a riasfaltare via Varese che non ne aveva bisogno ed a ridurre la larghezza delle corsie per i veicoli con aumento del rischio per le biciclette.
Coloro che dovessero subire danni per incidenti, provocati da questo nuovo assetto, potrebbero forse valutare la possibilità di citare per danni sia il comune sia l’assessore Barin per corresponsabilità: la politica non paga mai è giusto che venga chiamata in causa visto che si è scelta pure il consulente speciale, che abbiamo pagato noi cittadini, come se non bastassero i tecnici comunali o non si avesse fiducia in loro.
L’unica cosa sicuramente positiva è la realizzazione della rotonda di via Milano. Il resto ci pare spreco di denaro pubblico.
Il progetto è stato realizzato, come specificato dall’assessore, per il Piano nazionale di sicurezza stradale. La sicurezza è diminuita, non aumentata.
L’opposizione, attraverso i propri consiglieri, anziché limitarsi a fare comunicati potrebbe sottoporre il quesito alla Corte dei Conti per danno erariale visto che l’obiettivo primario dell’aumento della sicurezza è stato raggiunto solo in parte?
Oppure presenti un’interpellanza al Consiglio Comunale.
Questa è la funzione di un’opposizione responsabile, attiva ed interessata a tutelare gli interessi dei cittadini,
Questo sarebbe un atto concreto e non solo parole al vento.
O forse una reale opposizione non esiste?
Anonimo hai ragione.. Facendo costruire dove la vecchia giunta di centrosx, con il buon Ferrante, aveva elargito volumetrie come se non ci fosse un domani…!!!!
ahah.. vero!
mentre la giunta precedente era fatta solo da palazzinari che hanno reso invivibile saronno