False revisioni & c.: sentenza… da record
SARONNO – Sentenze a tempo di record per molti degli arrestati e denunciati nell’operazione San Marco: i fermi erano stati compiuti, nel corso di un blitz dei carabinieri della Compagnia saronnese al termine di lunghi mesi di indagine, all’alba dell’11 marzo scorso.
Al tribunale di Busto Arsizio ieri mattina si è già arrivati all’epilogo giudiziario per diversi degli imputati, “inchiodati” dalle prove raccolte dai militari del capitano Giuseppe Regina (foto) e guidati dal comandante del Nucleo operativo locale, il maresciallo Salvatore Carrà. E’ arrivata la sentenza del giudice per le udienze preliminari, Nicoletta Guerrero: le pene vanno dagli 11 anni di reclusione per un calabrese residente a Gerenzano; a pene di sei anni e tre mesi, tre anni, tre anni ed otto mesi, due anni ed otto mesi, due anni e quattor mesi, due anni e nove mesi, e poi di un anno e quattro mesi per altri tre indagati. Tutti avevano chiesto di seguire la strada del patteggiamento e del rito abbreviato; meno uno degli inquisiti per il quale è iniziato il dibattimento, con l’avvio delle trascrizioni delle intercettazioni telefoniche a suio carico; per lui il prossimo appuntamento processuale quello del 27 gennaio.
A marzo i carabinieri avevano eseguito 35 misure cautelari (23 in carcere, 5 agli arresti domiciliari e 7 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) e 50 perquisizioni; soprattutto fra saronnese e vicino comasco. Nel mirino false revisioni ad autovetture (circa 2000 ogni anno) ma anche altre attività criminose, andando dalle estorsioni allo spaccio di stupefacenti.
17122014