SARONNO – “Serve più sicurezza in città e in particolare in stazione. Non bastano gli interventi repressivi: servono anche più interventi preventivi e per questo polizia e carabinieri non bastano. Un aiuto potrebbe arrivare dalla polizia locale che dovrebbe vigilare di più e dedicare meno tempo alle multe”. Così si è concluso il presidio di Forza Nuova organizzato ieri sera in piazza Cadorna.

Una ventina di militanti della Comunità militante del basso varesotto sono scesi  in piazza con uno striscione con lo slogan “Pretendiamo sicurezza, riprendiamoci saronno”. Accanto allo striscione torce rosse mentre il portavoce Federico Russo armato di megafono ha spiegato i contenuti della manifestazione. “Abbiamo fatto evolvere la tradizionale passeggiata per la sicurezza, dalle limitate modalità espressive, in un vero e proprio presidio politico. La zona, una settimana fa, è stata teatro dell’ennesima regolamento di conti fra bande di maghrebini, ennesimo caso da catalogare sul “libro nero” della città; costituito da una moltitudine di episodi delittuosi, dallo spaccio alle rapine, dalle aggressioni ai furti ed agli scassi, compiuti per lo più da stranieri che anziché essere puniti ed allontanati dalla comunità permangono sul territorio grazie ad un sistema, di fatto, a loro favore. Il potere repressivo di polizia e carabinieri nella maggior parte dei casi è limitato all’intervento o al massimo a qualche giorno successivo, la polizia locale ormai specializzatasi nel multare i saronnesi, in materia sembra non pervenuta”.

Massiccia la presenza di forze dell’ordine: carabinieri, digos e polizia di stato hanno blindato la stazione fin dalle 21. Il presidio si è concluso, dopo una serie di cori e l’inno nazionale,  alle 22,30 senza contestazioni (a differenza di quanto avvenuto domenica scorsa quando lo stand era stato colpito da un lancio di uova).

2 Commenti

  1. Massiccia la presenza di forze dell’ordine, ma solo quando ci sono ragazzi di Forza Nuova!! Vabbeh!!!!!!!!!

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