Per Saronno sotto l’albero il primo defibrillatore in centro
SARONNO – E’ stato inaugurato sabato mattina alle 11,30 alla presenza dei commercianti del sindaco Luciano Porro e dell’assessore alle Culture Cecilia Cavaterra il primo totem con defibrillatore posizionato nell’ambito del progetto “Cuorevita”, portato avanti dalla società “Graphic & art”, società specializzata nel market sociale, che ha promosso una raccolta fondi per realizzare una rete di defibrillatori cardiaci su tutto il territorio lombardo grazie al contribuito di diversi sponsor.
Per offrire a chi frequenta il centro storico la possibilità di avere a disposizione questo strumento in caso di emergenze è stata realizzata una colonnina ad doc all’altezza del civico 31 di corso Italia. Si tratta di una struttura allarmata e collegata con la centrale: per prendere il defibrillatore sarà sufficiente spaccare la plastica protettiva e prelevare il dispositico. “E’ tutto automatizzato – spiega Vincenzo Accardo portavoce di “Graphic & art” – tanto che potrebbe essere utilizzato anche da un bambino. Comunque nei prossimi mesi realizzeremo dei corsi ad hoc per gli agenti della polizia locale”.
Il totem è solo la prima delle 8 colonnine che il progetto vorrebbe posizionare in città per rendere Saronno una città cardioprotetta. L’idea ha subito raccolto consensi anche tra gli esercenti saronnesi: in 36 hanno infatti sostenuto i costi del primo defibrillatore del centro storico. Un altro dispositivo è stato positizionato qualche mese fa al centro sportivo Matteotti.
Sabato mattina i volontari della Croce rossa, con l’ausilio di un manichino, hanno dato una dimostrazione del funzionamento del dispositivo poi chiuso nella teca dal primo cittadino Luciano Porro che da medico di famiglia ha già in diverse occasione fatto il suo plauso al progetto.
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25122014
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Commenti
mi viene quasi da piangere…
Sono orgoglioso di essere italiano, peccato che in Germania ogni cesso pubblico ha un defibrilatore all’esterno, e di cessi pjbblici ce ne sono molti vi assicuro, noi siamo a livello Africa, avante meglio poco che niente.