Mini evasione fiscale: “Lasciamo stare il caso Berlusconi” invoca Librandi
SARONNO – “Lasciamo stare il caso-Berlusconi, è sacrosanto che una evasione fiscale sotto il 3 per cento del reddito imponibile sia punita solo con una sanzione amministrativa, oltre che con il pagamento per intero del dovuto”.
Ad affermarlo, intervenendo su una delle vicende più dibattute degli ultimi giorni, è il parlamentare saronnese Gianfranco Librandi di Scelta civica.
Per entrare nel dettaglio, potremmo fare riferimento a titolo esemplificativo di tremila euro per una società con imponibile di 100mila euro, o di 900 euro per un imponibile di 30 mila. Ci sono centinaia di migliaia di piccoli imprenditori che si ritrovano ad aver evaso il fisco per valori minimi, magari per difficoltà del momento o complicazioni assurde del sistema tributario! Una misura come quella prospettata va nell’ottica di un rapporto pacifico e non conflittuale tra fisco e contribuente. Bene escludere completamente la frode fiscale dai reati depenalizzati, ma non facciamo di tutta l’erba un fascio: è assurdo pensare di aspettare la fine della pena di Silvio Berlusconi per adottare un decreto attuativo della delega fiscale. Abbiamo bisogno di quel decreto in tempi rapidi, modifichiamolo ma non rimandiamolo.
06012015
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Commenti
Mini evasione fiscale? ma avete i prosciutti sugli occhi? di mini avete solo… Parliamo invece del rispetto che una persona così illustre come il sig. B. dovrebbe avere nei confronti dei cittadini Italiani. Voi a Saronno con che coraggio vi candidate ancora dopo i danni che avete fatto in 20 anni anche di coalizioni assieme agli amici del PD. Qualcuno mi risponda grazie.
sereno come sempre l’uomo della provvidenza – uno spiraglio di luce nelle tenebre – un faro per i naviganti – un caffè salato
Totalmente d’accordo!!!!
Multe ma non carcere , se non per casi eclatanti , o se commessi da funzionari della PA.