Calcio serie D: la Caronnese mette gli occhiali
CARONNO PERTUSELLA – Domenica soleggiata ma ventosa al Comunale di Caronno Pertusella dove i rossoblù di mister Marco Zaffaroni ospitano l’Asti allenato da Ascoli.
La partita si apre subito al 3′ con un buon tiro all’altezza del palo di Moretti parato con un colpo di reni dal numero uno piemontese Tulino. All’8′ risponde Lo Bosco con un tiro dal limite che sfiora il sette della porta difesa dal caronnese Del Frate. Al 10′ Tanas aggancia di testa un preciso cross di Corno e manda alto di poco sopra la traversa. Al 18′ De Spa di testa supera il palo più alto della porta astigiana su calcio d’angolo di Guidetti. Lo stesso Guidetti al 38′ è protagonista di un gran tiro dal vertice sinistro dell’area dell’Asti che obbliga Tulino a superarsi e a mettere in angolo. Al 40′ Corno da posizione centrale calcia un rasoterra ben parato dal numero uno avversario. Sul finale Corno di testa in slancio manda alto sopra la traversa. Inizia la ripresa. Il secondo tempo della partita vede la Caronnese presidiare in continuità l’area ospite. Da segnalare al 9′ un insidioso tiro di Corno che impegna l’estremo difensore dell’Asti alla respinta in tuffo in angolo. Due minuti più tardi tocca a Guidetti calciare su Tulino dal limite. Al 14′ Moretti su punizione sfiora il palo. Al 34′ da ottima posizione Barzotti costringe Tulino alla difficile respinta su tiro dalla corta distanza di Guidetti. Al 40′ viene espulso Lo Bosco e l’Asti rimane in dieci sul campo. La Caronnese ci crede fino al termine: diverse sono le incursioni in area ospite da parte degli uomini di Zaffaroni che dopo tre minuti di recupero si devono però accontentare del pareggio ad occhiali.
Fabrizio Volontè
Caronnese-Asti 0-0
CARONNESE (4-4-2): Del Frate, Lanini, Giudici A. (44′ st Testini), Baldan (32′ st Sansonetti, 45′ st Martino), De Spa, Rudi, Tanas, Guidetti, Moretti, Corno, Barzotti. A disposizione: Mercuri, Manta, Caverzasi, Galli, Niesi. All. Zaffaroni.
ASTI (4-4-2): Tulino, Di Luca, Canale (25′ st Elettrico), Grazioso, Ciolli, Rossi, Audino (15′ st El Harti), Merito, Lo Bosco, Mangiarotti, Rolando. A disposizione: Ruffoli, Daleno, Mondo, Peron, Sorato, Schiorlin, Maio. All. Ascoli.
Arbitro: Marotta di Sapri (Pretalli di Crema e Rizzo di Bologna).
11012015
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Commenti
finchè rimane a Caronno, questa squadra non potrà mai andare nei professionisti. Pare che qualcuno in società stia pensando di trasferire il tutto a Saronno, ma non hanno fatto i conti con lo stadio, che di per sè andrebbe bene per la lega Pro ma è talmente conciato che bisognerebbe sistemarlo. In più giustamente il Comune di Caronno, non intende mettere soldi per ingrandire il camppo di Caronno, anche se Reina potrebbe dare una mano ($$$). Quindi tutto si capirà in questi mesi, se la squadra verrà costretta a frenare ( anche se giocatori e allenatori ci terrebbero eccome a vincere, primo Zaffaroni che vorrebbe fare un po di carriera come allenatore). Se vincerà la caronnesità, allora vedremo la frenata, se decidono per il salto di categoria e qualità, vedremo un accordo tra Reina e comune di Saronno per la sistemazione dello stadio e il trasferimento a Saronno. Poi se la dovranno vedere con i tifosi dell’FBC Saronno, a meno che di un cambio nome …… la vedo dura!
E adesso come al solito comincia la frenata….
Ma chi sta tirando il freno alla Caronnese, lo staff dirigenziale che al massimo è da serie D e non da categoria superiore o la squadra ?