Corteo: percorso stabilito e autorizzato dal Comune
SARONNO – Raccogliendo l’invito contenuto nella nota inviata sabato mattina dall’Amministrazione comunale a “una corretta informazione da parte degli organi d’informazione” abbiamo deciso di fare chiarezza sul controverso tema dell’autorizzazione del corteo che si è tenuto sabato pomeriggio in città.
Come scritto da ilSaronno alcuni giorni prima della manifestazione i promotori hanno inviato alla Questura una richiesta di autorizzazione della manifestazione con indicato un percorso. Il 22 gennaio su carta intestata del Comune, regolarmente protocollata e firmata dal sindaco Luciano Porro, è stata inviata una risposta ai promotori del corteo e alle forze dell’ordine.
Nella missiva il sindaco Luciano Porro spiega di non poter autorizzare il percorso richiesto perchè creerebbe problemi “di accessibilità al centro città e al suo attraversamento interessando sia la zona pedonalizzata sia le vie di transito per la stazione ferroviaria”. Inoltre si sottolineano anche i “rischi per la viabilità” visto che “il percorso scelto penalizzerebbe la possibilità di movimento dei cittadini e delle attività della città”. La missiva si conclude con l’autorizzazione di un percorso alternativo con concentramento in piazza San Francesco e proseguo in via Primo Maggio, via Legnanino, via Padre Giuliani, via Galvani, via Leonardo da Vinci, via Fratelli Cervi, via Don Minzoni e via Amendo. Questo, infatti, è il percorso che hanno seguito i ragazzi durante il corteo sabato pomeriggio.
A confermare il fatto che il percorso sia stato indicato dall’Amministrazione anche il comunicato diffuso sabato mattina in cui si sottolinea come “alla richiesta di manifestare per le vie del centro l’Amministrazione ha fornito alla Questura un percorso alternativo per consentire a tutti di vivere il centro della città in modo sereno e pacifico”.
Sara Giudici
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Commenti
caro sign. Sgrobatt; nel caso di specie non si vede quale autorizzazione debba concedere il comune. Risulta infatti che ai sensi dell’art. 18 del T.U.L.P.S. n.773/1931, l’autorizzazione per i cortei /manifestazioni la si inoltri e la conceda la Questura.Puo’ constatarlo agevolmente anche lei
http://img.poliziadistato.it/docs/Richiesta_pubblica_manifestazione.pdf
Si gioca con le parole autorizzato o indicato, ma c’è poca differenza. Il percorso alternativo è stato indicato dall’amministrazione, quindi era il percorso desiderato dall’amministrazione. Non importa se non è stato autorizzato ufficialmente, ma è come se lo fosse stato. Una volta indicato il nuovo percorso, mancava solo una risposta formale da parte degli organizzatori per accettarlo. Se ci fosse stata questa risposta, allora il corteo sarebbe stato autorizzato poiché era stato indicato dall’amministrazione. Non prendetevi gioco della gente.
è così difficile da saper leggere l’italiano?
i manifestanti hanno inviato alla Questura una richiesta di autorizzazione della manifestazione con indicato un percorso.
Il 22 gennaio su carta intestata del Comune, regolarmente protocollata e firmata dal sindaco Luciano Porro, è stata inviata una risposta ai promotori del corteo e alle forze dell’ordine.
Nella missiva il sindaco Luciano Porro spiega di non poter autorizzare il percorso richiesto perchè creerebbe problemi “di accessibilità al centro città e al suo attraversamento interessando sia la zona pedonalizzata sia le vie di transito per la stazione ferroviaria”.
Quindi “alla richiesta di manifestare per le vie del centro l’Amministrazione ha fornito alla Questura un percorso alternativo per consentire a tutti di vivere il centro della città in modo sereno e pacifico”.
cosa se ne deduce?
-l’autorizzazione è stata chiesta alla questura cui compete per legge. l’amministrazione non ha concesso nè autorizzato nulla e si legge chiaramente (Andate sul sito del comune)
Era solo per far sentire il quartiere Matteotti non più isolato , ma parte viva della città , come da programma elettorale . Fatto .
Perchè fra tre mesi si vota e questi non vogliono andarsene.
Ho capito bene? Il corteo è stato autorizzato dal Comune che ha anche indicato il percorso che letteralmente paralizzato Saronno?
E perchè ieri mattina hanno detto che non l’han autorizzato?