Trovato con 3 grammi di cocaina: “Non è mia, me l’han messa in tasca”
SARONNO – Detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio, rissa, resistenza ed offesa a pubblico ufficiale sono le accuse mosse ad un 30enne tunisino fermato giovedì sera dagli agenti della polizia locale dopo una lite, sfociata in una rissa. L’allerta è scattata alle 18,20 sotto i portici dell’ultimo tratto di via Diaz poco prima dell’incrocio con viale Rimembranze.
Due stranieri hanno iniziato una discussione diventata presto una violenza lite. Tra i litiganti sono volati schiaffi e pugni ed alcuni passanti allarmati hanno contattato al polizia locale. Nel frattempo la discussione ha coinvolti altri stranieri e quando i lampeggianti blu della pattuglia hanno svoltato l’angolo di via Carcano erano 5 i contendenti che si sono dati alla fuga per evitare le forze dell’ordine. Gli agenti sono riusciti a bloccare uno straniero, un 30enne tunisino.
Lui non si è arreso al fermo: ha cercato di colpire gli agenti e di divincolarsi ma senza risultati. Si è rifiutato di declinare le proprie generalità e di farsi perquisire. E’ stato così portato in comando dove ha ben presto ritrovato la calma. Alla fine i vigili l’hanno perquisito trovando 2.2 grammi di cocaina, già divisi in dosi. Il tunisino ha dichiarato di non aver mai visto la sostanza stupefacente e che qualcun altro gliela aveva infilata nel giubbotto durante la lite. In ogni caso a suo carico sono scattate le denunce.
21012015
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Commenti
No, povero tunisino, gli amici magrebini cattivi gli hanno fatto uno scherzo di cattivo gusto, proprio lui, un santo, pensate che era la prima rissa a cui partecipava, si stava facendo le ossa: meno male che c’e’ il solito giudice di Busto Arsizio che lo libera subito, così ha imparato la lezione e la prossima volta sa che deve disfarsi della droga prima di essere perquisito.
Sono pienamente d’accordo con te. Perché, va bene tutto, ma quando è troppo, è troppo. E ora, non se ne può più veramente di sta gentaglia e bisognia trovare la forza e il coraggio di dire basta una volta per tutte a tutto questo dilagante, schifosissimo e indegnio degrado sociale. VERGOGNA. VERGOGNA. VERGOGNA.
anche a Scajola gli hanno regalato una casa in pieno centro a Roma a sua insaputa di cosa vi stupite? ahahahaaha
Quindi, visto che gli acquirenti sono (forse) Italiani, santifichiamo gli spacciatori magrebini, diamogli la cittadinanza onoraria, il sussidio, ecc.
Tutti sui loro barconi ben marci e via in mare quando c’è un uragano, altro che marenostrum!!!! BASTAAAAA!!!!!
Se fioriscon gli spacciatori fioriscono anche gli acquirenti…e se gli spacciatori per la quasi totalita’ son stranieri lo stesso non si puo’ dire per gli acquirenti…
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Lo spaccio risponde alla legge del mercato, se c’è domanda c’è offerta e non il contrario…È pur vero che la domanda arriva dai figli di papà!
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Il consumo è trasversale: che c’entrano i figli di papà???
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E quindi??
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adesso stai attento che la responsabilità è comunque degli italiani…
da notare che comunque le risse e gli episodi di violenza (es sassate contro le vetrine del bar vicino alla stazione) coinvolgono sempre stranieri ! -
Confermando quanto dici (lavoro in zona), ma questo cosa significa? che siccome i clienti sono italiani, questi si sentono autorizzati al libero spaccio???
l’hanno calmato, un po’ di ristoro, scattate le denunce, “cittadinanza onoraria” e sicuramente oggi è già tornato al lavoro… come da procedura!
A parte che domani (…pardon oggi) é fuori… signori, vorrei fare una riflessione. Immaginiamo che al posto del magrebini i vigili avessero “beccato” con la droga un Giovanni Legnani qualsiasi (nome tipicamente Saronnese di fantasia) e che questo dopo averli malmenati, portato in comando li facesse passare per scemi! Ecco: avete la vaga idea di quanti e quali guai passerebbe costui? Processi, avvocati, corti d’appello, cause (.. Fabrizio Corona insegna) Oltre naturalmente all’imbarazzo di non poter più camminare per la strada dalla vergogna! Ora, qualcuno di voi mi dia un valido motivo perché questi “esseri” che normalmente bighellonano in zona stazione, non debbano comportarsi in quel modo!
Possono farlo liberamente, nessuno gli torce mai un solo capello, si divertono, e prendono prendonoper i fondelli il nostro amato paese!?! Ma perché cercarsi un lavoro onesto? Forse perché si fa fatica? O forse perché poi si entra nel mondo dei ‘regolari “? Più che schifarmi non so che dire…
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Se fosse stato un Giovanni Legnani sicuramente questo articolo avrebbe un nutrito numero di commenti da parte di individui che si reputano progressiste e politically correct che fa tanto moda…noi che osiamo lamentarci di questa marmaglia che continua a sputare addosso alla città che, suo malgrado, li ha accolti invece siamo dei gretti reazionari…
Ad ogni modo è una vergogna, il vaso è ormai colmo, ci vuole tolleranza zero!-
quello sicuro… sarebbero piovuti commenti sui soliti italiani, sul fatto che siamo razzisti ecc ecc
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Mi chiedo se non sia possibile prevenire questi episodi invece che intervenire quando le risse sono già scoppiate. Non sarebbe possibile chiedere semplicemente i documenti a questi individui che “pascolano” in zona tutto il giorno? Essendo molti di loro immigrati irregolari immagino che un semplice controllo delle generalità sarebbe un buon deterrente…troppo difficile? C è qualcosa che mi sfugge?
Anche questo galantuomo sarà subito rimesso in circolazione??
Ahahahahahahahahah. …… Ahahahahahahahahah. ….. è vero, ne sono convinto anch’io………. Ahahahahahahahahah. ……
Li vogliamo mandare via o aspettate che succeda un dramma. Polizia locale e forze dell’ordine cosa aspettate?
Guarda caso è un extracomunitario, incredibile!
Mandiamoli tutti a casa loro a spacciare e rubare! BASTAAAAAAA!!